GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] giudizio dantesco nel De vulgari eloquentia di presunta inferiorità rispetto ad altri generi poetici considerati nobili.
Altre questioni di critica Croce, A. G. storico e critico, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1931, pp. ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] arco di tempo che segna del F. l'iter insieme esistenziale e artistico -, la critica fu unanime nel riconoscere la comunicazione tra la gente in un mondo sfumato e sfaccettato dove il giudizio è facile solo se non si ha paura di sbagliare, perché l ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] edizione del Commentariolum petitionis di Quinto Cicerone (fratello di Marco Tullio), D. Nardo ha confermato questo giudizio, l'altro criticato i metodi di insegnamento seguiti nei collegi gesuitici; la ristampa aggiornata del libello del L. ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] che egli non proponeva gerarchie, ma criteri rigorosi di giudizio» (cfr. Caro Beniamino, 2006, pp. 21-23 tv sulle pagine del settimanale Il Venerdì di Repubblica, per poi passare, dal 1998 al 2004, alla rubrica di critica Belvedere sempre per ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] ed anche erudita, di ogni aspetto storico, stilistico, linguistico del fatto letterario, senza però trascurare, al contempo, il versante critico e quello prettamente estetico, il giudizio sul valore artistico dell'opera letteraria che anzi il F ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] illustrare, attraverso un giudizio storico-comparativo, il Sette lettere di A. I. a G. Pitrè, in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, VI (1975-76), pp popolari velletrani per opera di I. Sanesi, in La Critica, VII (1909), pp. 51-63, cfr. V ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] quella di giornalista. Alla fine del 1777,insieme a Modesto Rastrelli, a giudiziodel Pelli altro "semi-letterato s.; M. A. Morelli, Alcuni docum. inediti su Filippo Buonarroti, in Critica stor.,III (1964), pp. 470-77; M. Rosa, Dispotismo e libertà ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] udinesi diedero alle stampe una Lettera inedita del L. a C. Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla causa; nel 1885 vedeva la luce una Lettera critica relativa al Delle Zecche italiane di G ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] un atteggiamento critico verso l'ambiente romano. La personalità del L. emerge con chiarezza da una lettera a Mario Maffei del 23 Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 68; D. Gnoli, Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X, Roma 1891, pp. 41 s., 45 ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] di ingegnere militare.
Il giudizio dei contemporanei e degli storici sull'opera non è esente da riserve: G. Alghisi nel Delle fortificazioni (Venezia 1570) espresse valutazioni molto critiche, Ferrari riconosce i limiti del M. e Hale demolisce ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...