GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] un sonetto e accettando di compilare per il XIV volume delle Opere del Giordani, allora in preparazione, una scelta di Pensieri e giudizi di letteratura e di critica estratti dalle sue lettere; furono sempre gli Amici pedanti, infine, che ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia delgiudizio umano e dell'umana opinione.
Non più in terzine, ma in pp. 284-287; Id., Lo Zodiacus vitae del Palingenio, in Spigolature di erudizione e di critica, Pisa 1898, pp. 193 ss.; A. ...
Leggi Tutto
PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] periodo della Controriforma – è considerato dalla critica minore a confronto della più significativa 158).
Per quanto concerne la nozione di popolo, a differenza delgiudizio machiavelliano, l’autore di Bosco vede nel popolo il soggetto ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] Quadrio e L. Ellero.
L'attività pubblicistica e criticadel C. appare strettamente legata al processo di formazione da un oggettivismo ad oltranza va posto il giudiziodel C. sul Verga, giudizio notevolmente positivo nella misura in cui il tessuto ...
Leggi Tutto
CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] della ricerca puntigliosa della verità, illuminato dal credo cattolico cui si uniformò costantemente. L'indipendenza delgiudizio e il rigore morale delle sue critiche, se gli valsero la stima degli amici e il rispetto di molti avversari, non gli ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] dapprima non pubblicò una criticadel C. sugli Scrittori d'Italia del Mazzuchelli, poi dette un pesante giudizio negativo di una delle più impegnative fatiche del bresciano, l'edizione postuma delle Lettere del vescovo Paolo Gagliardi, preceduta ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tempo" e il "secondo" del poema; una terza parte riguarda le modificazioni nel giudizio politico di Dante sull'età sua pp. 294-299;A. Vallone, La criticadel F. e le congetture storiche, in La critica dantesca contemporanea,Pisa 1953, pp. 108-119 ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , che, secondo il modello configuratosi negli ultimi due decenni del Seicento, andava staccandosi dall'ideale dell'obiettività in favore delgiudiziocritico e della sollecitazione di un dibattito tra i lettori. I propositi in tal senso ripetutamente ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] . Inoltre il consueto attento lavoro di ricerca biografica impedisce al B. di lasciarsi del tutto coinvolgere da un giudizio di ordine moralistico anziché critico. Meno riuscito è invece il tentativo di inserire il Monti nella più vasta prospettiva ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] secondo e il terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie ideologiche.
Anche rispetto a queste suggestioni critichedel pensiero contemporaneo il D. compie dunque una ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...