MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] della sua produzione e sostanziata dai giudizi formulati dalla critica moderna a partire da Arslan ( Como 1997, pp. 72, 77; E. Rampi, in La Pinacoteca Malaspina di Pavia. Opere del '600 e del '700, a cura di S. Zatti, Milano 1998, pp. 71-73; V. Zani, ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] episodi che, a suo giudizio, non portano alcuna ) conservate nelle biblioteche italiane: edizione critica, inquadramento storico, analisi, I-III contributo allo studio delle fonti di musica sacra del pieno Settecento, in Le fonti musicali in Italia ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] caratteristici e teneri rappresentanti del nostro migliore Settecento" e il suo giudizio fu ispirato da un' ms. della cappella Giulia, sala di consultazione; G. Baini, Mem. stor.-critiche della vita e delle opere di G. P. da Palestrina, Roma 1828, I ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] 1823, poi Hofaper, 28 giugno 1823), che fu molto lodata dalla critica.
Il C. fece quindi ritorno a Parigi e ritrovò il successo con attirato manifestando giudizi poco lusinghieri nei confronti di musicisti francesi contemporanei. Del resto lo stesso ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] mettere in scena la serenata teatrale Ascanio in Alba; il giudiziodel musicista, a differenza della generale opinione, non fu molto fama era tale da renderla quasi invulnerabile. La critica fu pressoché all'unanimità concorde sulle sue qualità ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] invece in Madame Dubarry (1919) di E. Lubitsch una notevole consapevolezza del medium cinematografico. Fra le sue intuizioni critiche più felici è da ricordare il giudizio dato sul cinema tedesco, con i suoi "film di idee", in particolare ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775, criticava aspramente il L. in occasione di un concerto a Salisburgo (M.A. Lo stesso giudizio veniva ripreso e rafforzato in una rassegna dedicata ai virtuosi del violino nella quale ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] Milano il 2 giugno 1788.
I giudizi dei contemporanei sul L. sono piuttosto fu mossa la critica di sovraccaricare gli accompagnamenti 1987-88; R. Garibbo, Il re pastore. Storia e analisi del libretto metastasiano e della partitura di G.B. L., tesi di ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] ) ed "a quelle non insolite picche fra artisti" la decisione del Merelli di togliere l'opera dal cartellone.
L'insuccesso e il giudizio negativo espresso dalla critica su Raffaele non influirono comunque sulla sua successiva carriera che proseguì ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] e a tale scopo ideò una serie di concerti rionali in varie piazze romane.
I primi giudizi della critica apparsi su La Tribuna del 14 e del 16 marzo 1926 colsero l'aspetto peculiare della sua personalità artistica riconoscendo in lui un profondo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...