BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , 1921). Un giudizio sulla sua musica IV, ibid. 1882, p. 342; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del liceo music. di Bologna, III, Bologna 1893, p. 292; V, correzioni ai diz. biografici dei musicisti, in La critica musicale, V (1922), pp. 138 ss.; ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] sia dalla critica recente: alcuni videro in lui un semplice artigiano per la rigida ossequienza alle regole del bel canto, non si comprende l'entusiastico giudizio che ne dava il La Borde, il quale considerava le opere del B. un esempio di perfetto ...
Leggi Tutto
DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] mosse al D. di mancanza d'inventiva originale. Tale giudizio doveva però scontrarsi con il favore che il pubblico tributava allo spettacolo del teatro Re, poiché il critico stesso ammetteva che la musica divertiva l'uditorio. Facilità, brio e ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di Milano in L'Elisir d'amore di G. Donizetti, riscuotendo ottimi consensi di critica.
Scrive infatti Carlo Gatti, riportando un giudizio tratto dalle memorie del celebre impresario G. Gatti-Casazza: "...Caruso sta benissimo nella parte di Nemorino ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] (26 apr. 1881). L'esecuzione riscosse i favori del pubblico, ma non della critica, che rilevò il carattere eccessivamente "avveniristico" del lavoro.
Tra i giudizi più aspri, quello del giornalista F. Flores d'Arcais, il cui conservatorismo musicale ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] salda preparazione scientifica. Ricordiamo, comunque, fra i suoi scritti le critiche al Macbeth di Verdi e allo Stabat Mater di Rossini, del quale diede un giudizio spregiudicato e severo circa talune discontinuità stilistiche.
Per vari anni addetto ...
Leggi Tutto
FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] quale egli rimase costantemente estraneo, era in effetti diminuito progressivamente il consenso del pubblico, né migliore fu il giudizio della critica, che non gli aveva mai perdonato la troppa stretta adesione al modello di D. Cimarosa (non a caso ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] Pantologo intorno alle sue ricerche filosofico-critiche sulla musica del secolo XIX), al quale lo univano F. Schlitzer, Contributi all'epistolario rossiniano: giudizio sopra un sestetto di F. G., in Boll. del Centro rossiniano di studi, 1956, n. ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] Copenaghen nel maggio 1732.
A distanza di tredici anni dalla morte del B. il musicista tedesco Scheibe formulò, nei suoi confronti, un giudizio sprezzante, non del tutto dovuto a critica obiettiva: mentre rettificava un errore di datazione in cui era ...
Leggi Tutto
CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] , si dedicò anche alla composizione tentando con scarso successo la strada del teatro. Nel 1836 si sottopose al giudiziodel pubblico e della critica torinesi con Un episodio del San Michele su libretto di Felice Romani.
L'opera venne rappresentata ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...