Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] indicazioni e non è casuale che la prima critica documentata al giudizio tradizionale sia stata firmata da Michael E. Mallett nel 1969. In seguito gli studiosi hanno anche ribadito come il crollo del sistema di equilibrio italiano debba essere visto ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della rilevanza scientifica della ricerca psicologica" (Rozzi, p. 30). Un fondamento a quel giudiziocritico poteva tuttavia derivare dal ricordo della collaborazione del G. con istituzioni ed iniziative dello Stato fascista e dal fatto che, alla ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] condivise il giudizio della Gonzaga nel ritenere la dichiarazione del Pole " del rogo a causa della pioggia.
Iconografia. Agli inizi del Novecento, le sembianze del C. sono state, concordemente e indipendentemente, riconosciute da C. Gamba (in Critica ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] impegno e serietà. Ciò risulta esemplarmente sia da una inedita critica all'edizione del Decameron pubblicata a Londra nel 1725 da Pietro Rolli ( Carracci, e di cui in qualche accenno di giudizio estetico si esalta anche la qualità artistica in base ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] essa (particolarmente dopo la soppressione del 1773, anche se implicitamente già prima) precise riserve, divenute critiche anche aspre nel caso di suoi esponenti più dogmatici o spregiudicatamente tattici; ma il suo giudizio negativo non si estenderà ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] la rese accessibile ad un numero maggiore di studiosi, suscitando vari giudizi: a coloro che hanno considerato il libro da un punto di vista puramente critico, esso è apparso del tutto inaccettabile (C. Schneider, in Gnomon, XXIV [1952], pp. 291-292 ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] questa limitazione del potere e dalla subordinazione dei privilegi di nascita a criteri morali e al giudizio dell'opinione della loro funzione critica. La loro attività diede un'impronta confuciana alla valutazione della storia e del suo processo.
La ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] cedeva a quello dell'A., del quale Pio IX aveva apprezzato la devozione e le capacità nelle critiche giornate di novembre.
Il 18 'A. riuscì a economizzarne una parte che investì con giudizio, accumulando così un certo capitale che avrebbe permesso di ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] p. XIII). È un giudizio eccessivo, da chiarire e sfumare CCXVI, è in corso di edizione critica a cura dell'Österreichisches Kulturinstitut di Roma all'Albornoz, in Il ducato di Spoleto. Atti del IX Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e ostacolavano la pacificazione.
L'imperatore aveva rinviato giudizio e decisioni da prendere sulla formula ai legati Vittore, il critico più competente. Nel frattempo riteneva opportuno che gli sciti restassero a Roma. Nel marzo del 520 si esprimeva ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...