ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ha considerato arte. Questo giudizio circa il darsi di un York 1959; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un lavorio di critica incessante che prosegue fino al 1761-62. Scritti intermedi sono: Pratica del confessore (1755), tra i vari temi offerti dalla tradizione con assoluta indipendenza di giudizio. Non è la creazione o la sintesi sistematica che la ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] al B. da considerazioni sulla situazione di Ginevra, dove, a giudizio di tutti gli esuli, il prepotere di Calvino nella vita politica stesse critiche alla origine del domma mossero, prima del B., Lelio e Fausto Sozzini; le stesse critiche saranno poi ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] s., 142). Sempre positivo rimase invece il giudiziodel Filelfo che, primo, chiedeva un catalogo con , doc. XLI, 73, II, pp. 67, 73, 75; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, Catania 1914, p. 23 n. 3; E. Vansteenberghe, Le cardinal Nicolas ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dal critico e conoscitore degli stili e delle problematiche artistiche del suo tempo. Da Plotino in poi l'arte del Medioevo (Wirth, 1996). Si conferma perciò come nell'Aquinate giudizio estetico ed etico rimangano naturalmente distinti.Non rimane che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il Moravia image in the Middle Ages, in Critica storica, XXVIII (1991), pp. 164-179 ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] quegli studi […] bisogna dare lezioni; bisogna dare il suo giudizio su tutte le controversie delle sette antiche e moderne, e un corretto inserimento nella società.
Nella critica a Rousseau traspare l'esperienza del G. educatore: al principe di cui ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] meglio lo studio storico dal giudizio estetico e, in particolare, è essa che guardavano, colpiti dal fascino del suo sguardo; è ai suoi piedi che dormivano Griesser, Roma 1961, pp. 102-103.
Letteratura critica. - E. Mâle, L'art religieux du ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] molto interessanti dal punto di vista della storia e della critica d'arte.
Nei "ricordi" riferiti più direttamente al pronipote che il C. è sicuro che la fine del mondo sia alle porte e che il giudizio universale sia imminente. Il C. non può negare ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di pochi mesi, ben quattro edizioni. La "critica ipercritica" del titolo dell'opuscolo riflette con evidenza la sua radicale della ricerca e la mancanza di una reale prospettiva storica. Né il giudizio di G. B. De Rossi, che storico non era, e che ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...