CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] Austria e nell'Impero all'inizio della missione del C. era sommamente critica: la fiacchezza ed il disinteresse politico dell' i suoi tentativi, alla fine del 1607, di citare in giudizio il protestante margravio del Baden, reo di interferire negli ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La critica si è lungamente interrogata se essa sia stata realmente pronunciata non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e un monito per l' ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dei dati dei sensi, ad attirare le critiche dei contemporanei fu soprattutto l'equivalenza tra percezione e giudizio suggerita dal F. (Bianchi, Elogio, p. 23). Ma, al di là degli aspetti formalistici del suo lavoro, nell'Introductio il F. prendeva ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] giudizio negativo espresso sull'opera dai giansenisti francesi.
D'altra parte, nell'ammirazione del ; G. Ricuperati, rec. a C. Pighetti, Per la storia del newtonianesimo in Italia, in Riv. critica di storia della filos., XVI (1961), pp. 425-434; in ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] Gerusalemme a causa della critica situazione politica esistente tra conduzione si distingueva a giudizio dello stesso Loyola. 1617; M. Depommier, Vie dup. P. F., Chambéry 1832; G. Boero, Vita del b. P. F., Roma 1872; A. Maurel, La vie du b. P. Lefèvre ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] 204, 210, 215 s.. Oltre a quella del Bacchini, le principali biografie della C. sono giudizio di B. Croce è in Appunti di letter. secentesca inedita o rara, in La Critica, XXVII (1929), pp. 471 s.; un recente tentativo di riconsiderare criticamente ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] lessicale, e grammaticale è sempre attivo e fruttuoso - egli mostra l'originalità del suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di fuori o addirittura contro i canoni aristotelici; afferma ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ed estratti da opere di altri scrittori contiene alcune dissertazioni critiche dello stesso Caruso.
I criteri di compilazione adottati nel 'opera un giudizio assai duro espresse più tardi Rosario Gregorio (Introduzione allo studio del dritto pubblico ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Atti apocrifi di s. Romolo, corredati da prefazione e note critichedel Lami, dell'abate G.M. Mecatti e dei F., irridenti Crucis e, alla vigilia del viaggio di Pio VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] scorta di questo giudizio l'Inquisizione spagnola nello stesso 1749 aveva inserito lo scritto del Noris nell'elenco delle , Neapoli 1847): l'apparato criticodel F. era divenuto un vero e proprio trattato sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...