DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] e più nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato e a Napoli nel 1771; una tedesca del Lentin apparve ad Altenburg nel 1783).
Dedicata solo per la preziosa raccolta e critica delle fonti, ma perché pose ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] . Vittore, cappella di S. Vittore (Martirio di s. Vittore, Giudizio di s. Vittore, Decapitazione di s. Vittore,tele inedite); palazzo 1974),40, pp. 72ss.; U. Ruggeri, Disegni lombardi del Cinquecento, in Critica d'arte, XXXIX (1974), 135, pp. 65, 67 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , ma fu subito bersaglio di critiche molto aspre; non piacque a Carlo Bascapè, vescovo di Novara e intimo del santo, autore anch'egli di , ma la lettura della storia non può essere disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione dei quali si genera la ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] menzionato in alcuni documenti. Nel 1530 citò in giudizio Guido di Meo da Perugia per il mancato del duomo di Perugia. Il suo nome compare ancora in documenti del 1538 e del 1539; si ignorano la data e il luogo della morte.
La vicenda critica ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] sapeva di provocare dissensi. Le fonti e il giudizio su di lui nella letteratura rispecchiano questo a tutt'oggi. Malgrado le critiche talvolta a lui dirette, G. godette fino alla fine della fiducia del papa. Alessandro III sapeva di poter contare ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] che a Roma si sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui la Corona Cattolica e la S. Sede attraversavano una fase critica. È verosimile, inoltre, che alla promozione non sia stato estraneo ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] nove Lettere filosofiche, partendo dalla definizione del termine "ingegno", in rapporto a "giudizio" e "prudenza", il G. Ordine e sviluppa una critica mordace nei confronti dell'organo censorio, che sferza anche scritti di gesuiti del passato (D. ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , come testimone, in alcune carte di fondazione monastica del periodo.
Il giudizio sull'azione di riforma da lui condotta in Normandia riscoperto come autore e che hanno fornito l'edizione critica delle sue opere (Wilmart e Leclercq) sono stati ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] del clero non furono risolte adeguatamente. In fondo, il giudizio più equilibrato su questo organismo resta quello del manoscritta sulla nunziatura del G. è piuttosto lacunosa e non è stata fatta oggetto di edizione critica. Una parte consistente ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] del savio in corte (Viterbo 1634), in cui ribadì il proprio ottimistico giudizio sulla corte e sul servizio del 1960, pp. 109-190; F. Croce, La critica dei barocchi, in Id., Tre momenti del Barocco letterario italiano, Firenze 1966, pp. 135-160; ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...