FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] leader Mazzini non uscivano indenni dal giudiziodel Ferrari. Certamente l'apostolato mazziniano veniva succitato studio di S. Rota Ghibaudi, due saggi sul pensiero del F.: A. Ferrari, G. F. Studio critico, Genova 1914 e B. Brunello, Il pensiero di G. ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] il grande regno di David e, nel giudizio universale sulla collina di Sion, a la posizione degli Ebrei peggiorò con l'istituzionalizzazione del ghetto, creato per la prima volta a leggerezza come antisemitismo le critiche nei confronti di certi ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Manzoni. Ma quel che qui importa sottolineare è il giudiziodel B. sugli "utopisti" e sulle loro responsabilità opere di C. B. e la loro varia fortuna. Saggio di bibl. critica con lettere ined., Roma-Torino-Milano 1922 (già apparso sulla rivista Il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , per la politica giurisdizionalistica, per l'accorta diplomazia, per l'inserimento del regno sardo nei rapporti di forza degli Stati europei. Un giudiziocritico su questi due lavori del C. non può ignorare che si tratta di opere di affiancamento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] umanità che in quella guerra era sorta e, a suo giudizio, fecondamente scomparsa. Se, come scriverà in seguito, negli studi d’uno (lettera del 18 luglio 1930, in Carteggio Croce-Omodeo, a cura di M. Gigante, 1978, p. 29).
Ne «La critica» Omodeo, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , al contrario, l’entusiastico giudizio di Gentile, che si rallegrava del fatto
che la nostra letteratura possegga nella corrispondenza con Widar Cesarini Sforza, non come impietosa critica delle piaghe della «Seconda Roma», che soltanto il fascismo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il pare un favorevole giudizio morale sia semplicemente il Moravia image in the Middle Ages, in Critica storica, XXVIII (1991), pp. 164-179 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] nella quale si dà giudizio della Dichiarazione... del Re Christianissimo, redatta su incarico del viceré de los Borrelli, L'"Apologia in difesa degli atomisti" di F. D.,in Filologia e critica, VI [1981], pp. 259-80). Per il carteggio, due lettere al ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] restò per alcuni giorni a Roma (e qui il pomeriggio del 3 luglio capeggiò una manifestazione di ostilità contro le truppe liquidazione della sua impresa commerciale, un aspro giudiziocritico sul suo comportamento nel 1859 formulato in Parlamento ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] '8ª armata. Il C. lo approvò, ma chiese e ottenne l'ampliamento del fronte d'attacco fino ai ponti di Vidor a nord e alle Grave di cui fu l'indiscusso protagonista, si accompagnava a un giudiziocritico, ma non negativo, sull'operato di Cadorna. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...