COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di G. Mazzini, XLV, p. 14). A dispetto, però, di questo giudizio il C. non fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte I-II, Ginevra 1971, ad Indicem. Una valutaz. critica sull'attività del C. è rintracciabile in molti lavori dedicati o a ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] " e "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati proprio in quanto fattori di organicità e rafforzamento della (problema a suo giudizio marginale nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale del potenziale di lavoro"), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] sua richiesta, venne incaricato dell’edizione critica delle opere di Gioacchino da Fiore. Nel febbraio del 1930 (quindi un anno dopo la stipula del suo giudizio fondamentalmente negativo sulla Riforma, ma anche della sua ostilità nei confronti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] di Cesare (1738-1794), l’autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene. cit., p. 627).
Ebbene, a suo giudizio, la condizione degli italiani durante quel dominio mezzo al costituirsi di un habitus critico per la soluzione di quei problemi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] un giudizio caustico sulla politica estera francese inserito nel n. 4 del giornale, ma in realtà su richiesta del ministro ; ma la dedica, poiché lo scritto conteneva una pungente critica di B. Mojon, futuro marito della bella "giardiniera", provocò ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] bastano i maestri della critica, De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello G. Rosa, Il romanzo melodrammatico, pp. 269-273.
Per l'epistolario del G. si vedano l'edizione delle Lettere, a cura di G. Carducci ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] i bisogni reali della società contemporanea". Che era, a giudiziodel F., la conclusione "medesima a cui allora pervenne radici stesse dell'uomo. Già l'anno avanti, del resto, Croce aveva iniziato sulla Critica una dura polemica col F., il quale, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] clima, si fermarono agli inizi del secolo successivo gli eruditi Gerolamo Biscaro, Ezio Riboldi, Giulio Bertoni. Più influente fu il duro giudizio di Eduard Fueter che nel 1911 sottolineò lo scarso spirito critico nell’accostare, senza distinzione né ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudiziodel C. la crisi del razionalismo offriva affatto le argomentazioni del fratello, assai critico verso il comportamento del governo nei riguardi del vescovo Franzoni), i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] al fascismo hanno molto pesato sull’obiettività di giudizio nei suoi confronti.
La vita
Ettore Pais nacque sostanziali differenze tra il radicale scetticismo pirronistico e il criticismodel nostro storico, che mai osò negare valore alla ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...