AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] altro lato, criticò a più riprese quella che giudicava la chiusura del governo nei confronti del parlamento e del paese, la la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un giudizio radicalmente ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] per anni, fino a concludersi con il rinvio a giudizio nel 1795.
Nel settembre 1782 si trovò imbarcato su un Bello esencial e invariable en la naturaleza; Carta crítica sobre la obra del Quixote y la análisis que la Academia Española ha hecho ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] Gigli; sono significativi, a questo proposito, i suoi giudizi in difesa della moralità delle commedie del Gigli (Siena, Bibl. Comunale, E IX 8, cc. 74 v-75 r, del 1713), le feroci critiche contro i "bacchettoni", definiti "scellerati" (Talluri, U. B ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di Lutero e Cartesio l'origine del male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel nelle ultime vicende del suo pensiero. Si accentuano nelle lettere i toni pessimistici e amari nel giudizio della realtà italiana, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ideali giovanili poco restava nell'apprezzamento della moderazione di giudizio della Storia d'Italia dell'inglese Bolton King, da di UmbertoI. Storia e critica (Milano 1900), di cui resta una sola copia, mutila del finale, sfuggita alla distruzione ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] del conte. Questi nell'ottobre del 1359 dichiarò ribelle il principe ed iniziò l'occupazione dei feudi pedemontani. Nuovamente Giacomo di Acaia chiese il giudizio Tuttavia, nel 1363, approfittando della situazione critica in cui si trovava il re di ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] , ecc.) che "erano già dissidenti dal fascismo". Il giudizio è confermato dal Diario pisano di uno studioso tedesco, K (1970), pp. 644-650; G. Miccoli, Delio Cantimori. La ricerca di una nuova critica storiografica, Torino 1970, passim; P. Zerbi, A ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] cura di A. De Gubernatis, Milano 1883, pp. 139-157; Epistolario del duca M. C. di Sermoneta, a cura di G. L. Passerini, Firenze 1903; per i giudizicritici sui suoi lavori: C. Troya, Del Veltro allegorico de' Ghibellini…, Napoli 1856; L. Delatre, La ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] ma ne devolvé le rendite per costruire la chiesa di Sevilla del Oro in quell'isola.
Sofferente di fegato da più anni, Ma un giudizio definitivo non può darsi, mancando un'edizione critica delle Decades e, in base ad essa, un esame critico e ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ricredette nel suo giudizio sul fascismo, contro cui levò la sua condanna in occasione del delitto Matteotti. Visse di cinque mesi, Roma 1943(valutazione critica degli avvenimenti politici tra luglio e dicembre del '43); Panorama dell'Italia libera, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...