Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] motivo complessa e difficile. La FUCI stava vivendo un momento critico perché la dirigenza precedente era stata sostituita d'autorità dalla Santa univoco e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sullo studio filologico e criticodel linguaggio, esteso ben presto a ogni forma di testimonianza del passato, alla verifica di documenti e a favorire impressionanti deformazioni di giudizi formulati sul fragile fondamento d'influenze presupposte e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] che dopo la loro fase iniziale le scienze sociali si siano svincolate del tutto da tale rapporto, e che nel loro sviluppo esse non si reciproca; ma riteneva che questa critica 'tecnica' non comportasse affatto un giudizio sulla 'validità' dei valori, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tesa’:
«la società traversa un momento dolorosamente critico, ed oggi più che mai sentiamo la necessità che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] del trionfo su Licinio come momento di cesura tra una fase ‘ottima’ e una fase ‘media’ della carriera di Costantino47; e la stessa visione è in Zosimo48. Si tratta di una dura critica . Fest., 26. Importante anche il giudizio di Amm., XXV 4,23, sulle ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] storia della scienza moderna, si trova un criticodel meccanicismo più tenace e lucido di Newton. Malgrado del trasferimento di nozioni di calcolo delle probabilità ai fenomeni caratterizzati da irreversibilità e, nella sostanza, di esprimere giudizi ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] sintesi eutropiana, che esprime il peggior giudizio che si potesse dare dell’azione riformatrice di un imperatore105.
Le critiche portate all’operato istituzionale di Costantino nei primissimi anni Sessanta del IV secolo non rimasero circoscritte al ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a Luigi Sturzo il superamento di questo momento criticodel cattolicesimo democratico. Egli intuì che forzare la mano Luigi Ferrari, che contestò il giudizio positivo di Tupini sull’Aventino: il superamento del regime democratico costituzionale, con ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] La critica storica moderna esercitatasi sulle fonti letterarie della tarda antichità prende le mosse dal riconoscimento del stesso di lì a poco pronuncerà su di lui un analogo giudizio di fronte a un’assemblea cristiana108. Tuttavia Aureliano, a ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del vincitore con il censo di un funzionario di alto rango divenuto prigioniero e ostaggio.
È quindi da accogliere come suggestione propositiva, e stimolo di ricerche e verifiche, il giudizio certo attirare il sospetto critico dei padri della Chiesa, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...