GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] organizzare i dipartimenti del Lamone e del Rubicone, compito che assolse con solerzia ma non senza qualche critica. Il 13 della storiografia locale, dall'altro gli ha attirato il giudizio più severo di uno studioso francese come A. Pingaud e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] di Stato di Genova (Lettere e Istruzioni) per proporre un punto di vista critico sugli tidoli" delle fazioni e rispetto al "giudizio che del Fieschi e del Doria fecero i contemporanei" (pp.VII-VIII). Spinola, Belgrano e Podestà pubblicarono nel ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] è una delle fonti più importanti per gli avvenimenti del Regno tra il 1333 e il 1350 e in in un codice cartaceo trecentesco che la critica ritiene autografo e che si conserva nella rappresentare gli avvenimenti. Il giudizio è condiviso dal Léonard ma ...
Leggi Tutto
SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] che, a giudizio di Bloch, poteva adattarsi alla situazione tardoantica, ma non a quella medievale. I servi del Medioevo erano realtà rifletteva sul Medioevo la luce deformante del mondo giustinianeo.
La critica mossa da Bloch all'espressione 'servi ...
Leggi Tutto
FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] l'esercito (Omodeo, 1939, p. 48). Un simile giudizio, che si attaglia in qualche modo al F. come a Alberto re di Sardegna. Memorie inedite del 1848, a cura di A. Lumbroso, Milano 1935, p. 157; A. Omodeo, in La Critica, XXXVII (1939), 1, pp. 46 ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] dagli studi sul Berdjaev (di cui lo colpirà durevolmente la critica al marxismo), sul Valdès e dal taglio stesso degli . Il C. ritornò a Milano con un giudizio negativo sull'antifascismo del quale coglieva solo gli atteggiamenti scomposti di una ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] vivace polemica con G. Carducci, e taluni saggi sulla storia del Rinascimento e del teatro italiano dalle basi scientifiche non molto solide.
La critica ha espresso un giudizio impietoso sulla sua opera letteraria: per alcuni "ha scarsissimo valore ...
Leggi Tutto
GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] maggio 1855 venne radiato dall'esercito "senza poter ottenere un giudizio regolare" e "con violazione dello Statuto" (L. Grillo Giubileo ai mercenari del settembre 1864… (ibid. 1865): opere nelle quali, accanto a una critica delle condizioni generali ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] B. Eruli nel 1467 il re Ferdinando espresse sul D. un giudizio laudativo. Nel 1469 gli fu concesso il baiulato della città di del "magnus practicus et feudista", come lo definisce T, Grammatico, per tentarne una seppure sommaria valutazione critica ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] fra gli altri, P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura è alla Repubblica Italiana: polemiche pubblicistiche e tentativi di legislazione, in Critica storica, XXV (1988), p. 13; Diz. della ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...