BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] del Faloci-Pulignani, nella nuova edizione dei Rerum Italicarum Scriptores (XXVI, 2, pp. I-XIX, 1-26) in una presentazione critica dei magistrati (non immune da inesattezze, a giudiziodel Faloci-Pulignani), mentre non comprendono taluni eventi ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] , ibid., XXII (1920), pp. 201-242.
Il B., come del resto gli altri studiosi subalpini già ricordati, ebbe il non piccolo merito la germanità invadente", giudizio che, seppur non condivisibile alla luce della più recente critica nella sua prima parte ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] veneti che ressero la città durante l'assedio del 1438 da parte delle truppe viscontee di Niccolò Piccinino, dall'altra critica, facendo suo il giudizio di Bernardino Corio, l'esecuzione del Carmagnola (F. Bussone), che imputa al desiderio di ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] suo operato non fu esente da critiche: gli si rimproverò, fra l' Saraceni e l'abate Marcantonio Brandolin, il giudizio sui quali da parte dell'autorità civile fu aprile 1618 prese parte alla non pacifica elezione del doge Nicolò Donà: fu tra i dodici ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...