SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] azione di Federico non è facile riscontrare. Di qui la fondatezza delgiudizio, secondo il quale il Regno di Sicilia fu di fatto il Sembra, anzi, che egli accenni a un motivo di sottile critica, quasi avesse l'aria di dire: anch'io conduco guerre ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] non accenna alle vicende del biennio 366-368, l'elezione di D. è incontestabile perché frutto delgiudizio divino (ep. 72 223-24): "alcuni uomini di poco conto [homunculi] mi criticano aspramente. Contro l'autorità degli antichi e l'opinione di tutti ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] manoscritti dell’Agatangelo armeno, il nome del vescovo è Silvestro, ma l’edizione criticadel testo ha stabilito diversamente: «l’ Giudizio universale.
Tra le scene che illustrano dettagliatamente la Passione di san Gregorio, tratta da episodi del ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] contro la proposta di Seeck di provvedere egli stesso, al posto del compianto maestro, alla stesura del quarto volume della Storia di Roma84.
Nonostante tutte le critiche e i giudizi errati imputabili alle condizioni dell’epoca, l’opera di Seeck è ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] una «critica anticesarea». Una parte importante della discussione del Mazzarino risiede nella rivalutazione dell’opera di Johannes Löwenclaw (Lovenclavio), che nel 1576 aveva pubblicato una Apologia in difesa di Zosimo e del suo giudizio ostile nei ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] l’intenzione di chiedere a Costantino la revisione delgiudizio di condanna. Dopo settimane di attesa, quando 12. Di enorme rilevanza è la ripresa della grandiosa opera di edizione critica iniziata da H.-G. Opitz (Athanasius Werke), continuata da M. ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] il caso di Origene e Berillo a Bostra – di una critica rivolta a un vescovo da un presbitero nell’ambito di un quei casi eccezionali, previsti dal diritto romano, d’appellabilità delgiudizio dell’imperatore107. Dalla lettera a Cresto si sa poi che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Trento
La crescente mole di critiche mosse dai protestanti nei confronti del papa, nell’ambito dell’aspro occasione di una variante del tema delgiudizio universale – adorazione della santa croce nel giorno delgiudizio – viene suggerita dal ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] storici pagani al filocristianesimo di Costantino e la criticadel suo operato si svilupparono nel periodo successivo alla riformati14. Attualmente è stata fatta giustizia sia delgiudizio tendenzioso sul suo pensiero teologico, formatosi in realtà ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] le loro radici in un particolare tipo di ‘risveglio’ anglosassone caratterizzato, tra le altre cose, da un giudiziocritico severo del cristianesimo storico nelle sue varie espressioni (non solo quella cattolica, ma anche quelle protestanti). Questo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...