AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , concedendo un margine di autonomia di giudizio agli alleati, fu sottoposta a severa critica, dopo il ritorno a Parigi, da italiana, pp. 71-72; il testo, in Trent'anni di vita e lotte del PCI, in Quaderni di Rinascita, n. 2, 1951, pp. 195-196; Il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] qualche tentativo per esimersi, cominciarono alacri preparativi; le critiche però non mancarono, da parte di alcuni nobili verso il sovrano, senza dover sottostare al giudizio dei membri della corte del Patrimonio ogni volta che egli inviava denari a ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fino al 1923, e di G. Talamo, in Bibliografia dell'età del Risorgimentoin onore di A.M. Ghisalberti, I, Roma 1971, pp. 168 LXV (1971), pp. 4-23; Id., Le postume giobertiane nel giudizio della critica, ibid., LXV (1971), pp. 167-186; G. Martina, Pio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene 1823, F. si assentava dal Regno, nonostante la criticitàdel momento: prima per prendere parte al congresso di Verona ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] più saldo. La brevità del suo ducato ci impedisce di formulare un qualsiasi giudizio sull'efficacia dei provvedimenti in questa situazione critica che il 18 agosto Alessandro VI morì.
Il Machiavelli scrive nel famoso settimo capitolo del Principe che, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sociali imponevano. Il suo giudizio sulla realtà religiosa della diocesi era molto critico. In una sua allocuzione re". Il vescovo di Cremona proponeva, a tal fine, la riva destra del Tevere, con una striscia fino al mare e con una zona di qualche ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] pappa…» (Melloni, 2012, p. 134). Anche il giudizio sull’operato di Paolo VI divenne progressivamente sempre più critico, per non dire negativo. La brusca rimozione, nel febbraio 1968, del cardinale Lercaro dalla guida della diocesi bolognese in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] con severità di giudizio da Alfieri durante il , pp. 74, 84; P- J. Martello, Scritti critici..., a cura di H. S. Noce, Bari 1963, 1974, p. 549, e 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] (1923-1924), pp. 580-594, ed infine E. Passamonti, Un critico inedito di L. Taparelli, in Il Risorgimento italiano, XVIII (1925), 1937, pp. 35-39.
Sul pensiero Politico del B. son da vedere i giudizi di L. Salvatorelli, in Il pensiero politico ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a premere sul sovrano per ottenere la conferma del titolo ducale e prestare quindi il giuramento di fedeltà si debbono a lui quei giudizi spesso impietosi che poi la , che non ebbe, a detta di critici recenti, grande peso nell'umanesimo lombardo, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...