PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] del padre e dello zio) e, in parte, bresciana (con l’erronea informazione anagrafica di Ridolfi, 1648, I, 1914), appare, in età romantica, il giudizio tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal polittico della Strage al ciclo del Battista, 1989b ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] opere generalmente scalate dalla critica tra la fine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo, sembrerebbero più, rispetto al pattuito, per giudizio della commissione incaricata di stimarlo.
La decorazione del soffitto ha il suo perno nella ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] (p. 393) il Ridolfi, che può dare più ponderato giudizio restrospettivo, e aggiunge: "fu allevato con ottime istituzioni dal Padre Venezia.
Lo stile del D. va precisandosi e le sue caratteristiche sono colte con acutezza già dai critici dei secc. XVII ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , proviene dalla collezione di Alessandro Biffi. Le opinioni della critica sulla cronologia di questo dipinto oscillano tra la conclusione del primo periodo romano e la fine del soggiorno fiorentino. Considerate piuttosto uniformemente all'interno ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] fama e l'influenza della G. nell'ambito della critica d'arte aumentavano, incrementate anche dal salotto culturale di cui negli Stati Uniti, L'America cela un lucido giudizio sul fallimento politico del regime fascista e forse anche la speranza, da ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] di Stato di Milano, f. 3331, 23 ott. 1500) e cassoni: tre frammenti con Il giudizio di Salomone, Il giovane che si rifiuta di colpire il cadavere del padre, La vestale Tuccia (già Vienna, collezione Lanckoronski) risalgono agli anni intorno al 1508 e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] 1920 al 1926 per quattro edizioni.
Il giudizio sull’ultimo decennio di attività è ancora oggi Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] di altre opere a lui attribuite dalle antiche fonti o dalla critica moderna, mancando quasi in assoluto utili termini di confronto (la non si può esprimere un sicuro giudizio neppure sulla paternità del discusso pulpito della cattedrale (anch ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] incostanza. Valga per tutti il giudizio lapidario di C. Boito, da A. Dürer.
La critica si mostrò pressoché unanime Pisa 25 sett. 1843; 3 dic. 1844); f. 2027, nn. I-II (lettere del G. ad A. Meneghelli, Padova 5 dic. 1843; ad A. Cavalletto, con nota ms ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] tempo, dipingere molto di più. A sua volta, amava udire i giudizi della gente, anche se umile, sui suoi quadri. Egli li esponeva se qualcuno nella critica oltrepassava i limiti della sua competenza: è assai noto l'episodio del ciabattino invitato a ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...