CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] compare tra maggio e ottobre del 1833 sul Giornale di Belle Arti: Della fallacia de' giudizi nelle opere di gusto, maggio s., V (1954), pp. 254-263; L. Grassi, Costruzione della critica d'arte, Roma 1955, pp. 135 s.; J. Schlosser Magnino, La ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , anche se non originali, sono le vivaci critiche al sistema economico protettivo di Vittorio Amedeo III (I, p. 126) che, suggerite dai tempi, si inquadrano nel giudizio particolarmente severo del B. verso questo sovrano, come colui che, staccatosi ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] nel 1865 sulla Rivista italica, l'anno successivo egli divenne critico drammatico del quotidiano La Nazione e "terrorizzò - scrive P. Vetro - gli autori drammatici con i suoi giudizi di un rigore eccezionale, e si fece in tal modo molti avversari ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] pp. 7, 11).
In questo senso va anche corretto il giudizio di chi vede nella teoria musicale dell'E. un riflesso X (1957), pp. 86-96; G. C. Rossi, Calderón nella critica spagnola del Settecento, in Filologia romanza, II (1955), pp. 51 ss.; Id., ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] che dal bisogno di accompagnare con una meditazione filosofica la sua attività di critico militante. La quale del resto si manifestò prevalentemente in giudizi perentori, quando espresse i suoi solleciti rifiuti, le sue boriose incomprensioni, le ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] concilio dei vescovi d'Italia per sottoporre Simmaco a giudizio. Una prima riunione si tenne in S. Maria contributi alla critica ennodiana, in Quaderni catanesi di studi class. e med., IX (1987), pp. 327-342; Ennodio, Vita del beatissimo Epifanio…, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , per la politica giurisdizionalistica, per l'accorta diplomazia, per l'inserimento del regno sardo nei rapporti di forza degli Stati europei. Un giudiziocritico su questi due lavori del C. non può ignorare che si tratta di opere di affiancamento e ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Ilsignificato si raggiunge solo di là dalla constatazione formale, con un giudizio sintetico di puro contenuto.La forma, se è vera forma, da accordare al prosatore o al poeta. I primi criticidel C. optarono senza incertezze per il prosatore e in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] e Camillo Renato, fornendo anche nella Nota critica precisi chiarimenti per una ricostituzione del loro carteggio (pp. 306 ss.) e più in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con David Joris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] più rilevante della sua operosità letteraria, quale che sia il giudizio di valore sulle sue numerosissime opere.
Le sue esperienze Risultano sostanzialmente esatte, nella prospettiva del tempo, le acerbe critichedel Baretti, che esortava non solo ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...