Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Boileau lo conduce ad approfondire i princìpi metodici della sua critica letteraria e ad esaltare la sua coscienza nazionale.
Non pubblica in confronto del Medioevo e del primo cinquantennio del Cinquecento. Tuttavia i suoi giudizi in materia politica ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] una disamina acuta degli opposti giudizi, soprattutto quelli del nemico più dichiarato di lui, -7I).
Per l'intendimento della poesia petrarchesca si veda: F. DE SANCTIS, Saggio critico sul Petrarca, nuova ed. a cura di N. GALLO, con prefazione di N. ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] della civiltà moderna.
Contro la valutazione illuministica del medioevo sta il giudizio positivo dei romantici: che il medioevo pongono innovare la lingua, le scritture che la vecchia critica poneva come segno dell'esaurirsi e della mortificazione ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] . 706-7091 G. Seganti, cit. più sotto. Col Giordani (e giudiziodel Giordani sulla sua Farsaglia):cfr. Lettere ined. di P. Giordani a L. Papi, Lucca 1851, p. 116 (17 apr. 1833: contiene la critica già accennata sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] i ditirambi, che a nostro giudizio non sono all'altezza delle altre liriche per le quali l'Alcyone è meritamente considerato il capolavoro del d'Annunzio).
Sovente ci è capitato di fare riserve su un metodo critico largamente applicato, per esempio ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Caretti aveva avanzato anche a stampa intuizioni brillanti sul testo criticodel Giorno, da rifare di sana pianta : non per mai sottoposti alla verifica dei fatti o a un serio giudiziocritico, e raccomandati al più da note apologetiche di eruditi ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] si sono fatti interpreti di una nuova sensibilità critica nei confronti del valore estetico e giuridico della posizione di Shylock personalità' del legislatore. Inoltre "la concordanza tra pensiero e linguaggio lascia un certo margine al giudizio". ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Virgilio, quello delle grandi canzoni, legittimamente isolate come applicazione, ognuna, dello stile tragico; ma soprattutto del fatto che il giudiziocritico di Dante sui predecessori e i contemporanei, dai Provenzali a Cino, è in funzione della sua ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] degli studi di storia letteraria.
Dopo aver mostrato come il giudiziodel De Sanctis sul Boccaccio risentisse della sua insufficiente conoscenza del Medio Evo, il G. concludeva: "I pappagalli della critica e dell'estetica, che si sono fatti in Italia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] -, l'abbondanza e pertinenza con cui il poema accoglie digressioni funzionali di storia letteraria e giudizicritici militanti presuppone precisamente l'esperienza del De vulgari e si commisura dialetticamente su essa (non occorre qui dire con quante ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...