DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] sulla canzone (1677) in cui si esprimeva un giudizio non troppo lusinghiero sulla lirica dottoriana, il D. molti superstiziosi precetti o notati o inventati da grammatici e critici".
La vecchiaia del D. trascorse tra gli studi e gli acciacchi di una ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] discontinui, tanto che la relativa filologia assume nel giudiziodel pubblico veste d'un divertimento per specialisti, qui è squisiti rivalutati (ma d'accordo con Dante) nell'ultima critica, da Guido delle Colonne a Pier della Vigna,e aggiungiamo ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] corte un disappunto tale da richiedere il giudiziodel Consiglio segreto, che deliberò la confisca e Panegirico in lode di Carlo II di G. L., in Studi e problemi di critica testuale, LXI (2000), pp. 87-97; D. Tongiorgi, Oltre la storia nello ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del significato di nove parole: "manes", "lucus", "bellum", "officium", "parca", "ludus", "ocium", "coeluni", "cumenides". Le maggiori critiche la totale narrazione dei vero, a suo giudizio, avrebbe offeso qualcuno. Fortunatamente oltre al testo ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] , fors'anche quella famosa di Firenze; intendiamo quella del Disegno, progenitrice di quella di Belle Arti. Il richiamo a Benvenuto è, comunque, suggestivo.
Il giudizio della critica oscilla, da secoli, dalla valutazione dell'interesse documentario ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] vista religioso-moralistico e comunque filopontificio. La critica tedesca è piuttosto severa con l'opera del C.: il Gottlob (p. 312) lo giudica un "curialista", alla cui opera fa difetto un sempre obiettivo giudizio delle persone e delle cose; mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] alla biografia del Profeta e alle origini dell’islam offre uno spaccato religioso e politico, etico e sociale dei primi passi e sviluppi della civiltà musulmana. Il giudizio su Maometto è ovviamente soppesato alla luce di uno spirito critico che non ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Mac Laurin, e tenendo anche presenti i criticidel calcolo infinitesimale come Berkeley, Nieuwentijt e Rolle, -118, 155 ss. Lettere del ed al C. pubblicò (parecchio male) A. Barolo, L'Alfieri e il C. nel giudizio di contemporanei, in Giornale storico ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] (Genova 1920) e al volume Lirici del Settecento, per cura di M. Fubini (Milano-Napoli 1959, p. 226).
Taluni atteggiamenti moralistici della critica ottocentesca hanno pesantemente influenzato il giudizio dei posteri sull'opera frugoniana, che ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] . Pavese ricevette un giudizio piuttosto sferzante dall’antico falò, fu composto tra settembre e novembre del 1949 e uscì sempre per i tipi Senza pensarci due volte, Bologna 1996.
Fra i contributi critici più recenti: R. Gigliucci, C. P., Milano 2001 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...