BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] d'interessi che lo portò ad abbandonare i temi appena affrontati, severamente criticata da Benedetto Croce; l'impulsività dei giudizi, nascosta dall'abitudine del sottile ragionare; infine la mondanità stessa che lo sospingeva quotidianamente a ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] o scopertamente calunniosi, si fa più complesso il giudizio che occorre dare sulla immediatezza e sulla sincerità dei , propria edizione criticadel Diario, in quanto gli originali sono rimasti tuttora inaccessibili agli studiosi. Del C. vanno ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Disputationes adversus gentes di Arnobio, l'edizione criticadel commento di Teofilatto sui Vangeli e quella dei .
Sembrò a questo punto vicina la conclusione dei lavori: a giudiziodel Cervini, una volta sancito l'obbligo di residenza dei vescovi in ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] il Parlamento e indire nuove elezioni. Il F. si presentava al giudizio delle urne forte di un prestigio e di una notorietà che pochi , Milano 1979, pp. 9-51; R. Michels, Storia criticadel movimento socialista italiano fino al1911, Roma 1979; S. M. ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dibattendo, soprattutto in polemica col Villari, i criticidel materialismo storico e prossimi restauratori dell'idealismo, mominseniana) da lui assunti a misura dei proprio giudizio storiografico nell'inseguire e nell'individuare le diverse forme ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal partito.
Quest'ultima scelta non fu però condivisa dal L., così come egli espresse un giudiziocritico nei confronti dello sciopero agrario di Parma del 1908. In questa fase il L. cominciò a prendere le distanze dal gruppo sindacalista, nel quale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III.
Valendosi delle prerogative del magistero pontificio, il papa ordinò nel 1188 a Gioacchino da Fiore (il quale sembra aver avuto un atteggiamento abbastanza critico nei suoi confronti) di sottoporre al suo esame e giudizio le due opere Liber ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] apr. 1911, pp. 3 s.), che tra l'altro ripercorreva criticamente i tratti salienti dell'esperienza modernista, il C. si mostrava non convinto delgiudizio, che gli pareva unilaterale, del Croce e lo interrogava circa "la legittimità dell'accostamento ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] di Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti critici alle capacità di storiografo del F. e alla sua scelta di scrivere in al dialogo del 1559. Fra i tratti sorprendenti dell'opera sono la ripresa quasi letterale delgiudizio di Machiavelli ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] del tempo ed è oggi dimenticata, ma tra i contemporanei ricevette elogi da Luigi Fornaciari, Niccolò Tommaseo e Pietro Giordani nonché dalla Revue encyclopédique di Parigi. I giudizi altalenanti di Papi portarono Benedetto Croce a criticare l ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...