Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] , al di là dellapratica giurisprudenziale, è che Hart in altro luogo) "ciò che la ragione domanda è la cooperazione volontaria dentro un sistema pp. 125-140.
Hobbes, T., Leviathan (1651), ed. critica a cura di M.J. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] punto di vista della teoria e dellapratica, che si possano effettuare valutazioni pensando al valore intrinseco (effettivo, prospettivo) dell'investimento, come avviene ad esempio nell'uso dei 'cassettisti'.
È per queste ragioni che Keynes segnala ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] della concentrazione. Per capire le ragioni di questa revisione critica è necessario riesaminare gran parte dell' la motivazione e gli strumenti per ricorrere a tali pratiche.
Le ragioni per cui la perfetta accessibilità di un mercato garantisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] del principio e dellapraticadella cooperazione (p. di cui esse sono una manifestazione (Esame critico dei principi teorici della cooperazione, in Id., Erotemi di economia . Gli effetti sono buoni e le ragioni che danno non valgono niente (Lettera ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] tutti legati al comune denominatore dellapraticità del loro interesse per la dell'economia, della scienza delle finanze o della scienza dell'amministrazione), ma a cogliere le ragionidelldell'intero cameralismo germanico. Dopo una critica ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ragion d'essere pratica; pur non essendo razionali sono tuttavia confutabili; sono un dato ineliminabile della rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, più che dal giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] della morale del diritto, dellaragione, della fede, della casistica, dell’etica e dell passo, Antonino denuncia altre due pratiche scorrette: il pagamento dei . Spicciani, Sant’Antonino: un criticodell’economia fiorentina del Quattrocento, «Rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] utilitarie e della loro efficacia pratica nel cristianesimo dogmatico e storico (Trattato, cit., 1° vol., 1949, p. 10).
Questa «scuola etico-giuridica» secondo Toniolo, aveva una sua ragion d’essere in quanto cercava l’armonizzazione dell’utile ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] critica al mercantilismo che ha spinto a privilegiare le manifatture nei confronti dell dimostrazioni geometriche dell'autore dell'Economia nazionale a guida teorica e pratica dei suo D. Moreni. Bibl. stor. -ragion. della Toscana, Firenze 1805, I, p. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...