Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della realtà e una propria concezione della letteratura - per il riconoscimento da parte del pubblico, dellacritica, degli editori. I loro manifesti e la loro pratica York 1937.
Strada, V., Le veglie dellaragione, Torino 1986.
Thiesse, A.-M., ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ragione di risorgere in sede storica, quanto più risulti chiaro l'impulso e l'avvantaggio che il romanticismo impresse universalmente agli studi classici e all'individuazione storico-criticadell d'inveramento polemico-praticodell'antico, si direbbe ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ragionare» del Machiavelli, ci sembrano esser state quelle dello Chabod, nella introduzione alla sua edizione del Principe del 1924. Qui il critico 324) si accenna al «male» che acceca chi lo pratica; e ancora si distingue tra la «fraude gloriosa» e ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] più turpe ingiustizia, a lui, e praticamente e moralmente, costa poco. Ed è della Libertà, che interessa soltanto la preistoria critica del Nostro.
Così sono chiarite le omissioni, alcune delle quali vistose, e da molti, per diverse ed opposte ragioni ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] , diminuendo d'intensità - a ragion veduta - dopo il primo rapido qualcosa era mutato nella praticadella crestomazia e del commento. criticadella forma «antologia» (Roma, Bulzoni), riportava la ricezione franta, selettiva, antologica appunto, della ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] -Tassoni (segnale di una pratica una volta ancora irriducibile a un unico meditato vettore e con un occhio ai precedenti seri di Tasso e della versione di A. Caro), ma altri argomenti furono offerti dalla riflessione critica. Più che la lettera ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] critica teatrale), studio teorico-critico sulla drammaturgia italiana del Novecento.
Vi raccolse saggi scritti tra il 1962 e il 1972, suddivisi nelle sezioni Ragion pura, Ragion poetica, Ragionpratica Fondo R. Jacobbi dell'Archivio Bonsanti è ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] un dialogo finora ignoto alla critica. Le Rime varie sono termina nel nome dellaragion di Stato e dell’utilità della pace in un «secol teoria e pratica del gusto barocco, ibid., pp. 233 s.; A. Mura Porcu, Note sulla lingua dell’«Historia del ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] . Esiste allora una ragion di Stato non perniciosa, poiché non affetta dai precetti malvagi del fiorentino Discorsivo; in questo caso, il principe è benigno pure se pratica tecniche di dissimulazione o di deroga della legge civile. Pagliari ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] critiche, trovino un fertile terreno di applicazione nella pratica intellettuale e nei momenti nei quali più intensamente si fa sentire il peso della le forze oscure della natura: egli è il protagonista simbolico della lotta dellaragione contro il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...