VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] quella qualunque sistemazione che di esso venga data dalla ragionpura e scientifica. Questa ha l'ufficio di classificare della storia completamente diverse.
Alla filosofia dei valori, che esige il primato dellaragion pratica, la critica italiana ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] vano volersi attestare sul terreno del materialismo e dell'esperienza ed ereditare, al contempo, da Hegel la criticadell'"intelletto", fino al punto di ribadire (come se la CriticadellaRagionpura non fosse mai stata scritta) l'identificazione già ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] baumgartenismo; e si è posposta quella stessa critica all'Estetica trascendentale dellaCriticadellaragionpura, in cui Kant avrebbe realmente intravisto la giusta collocazione sistematica della dottrina dell'arte, pur rendendola poi sterile con la ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] punti di vista differenti da quello critico ha formato oggetto particolare di studio delle filosofie post-kantiane.
Bibl.: Kant, CriticadellaRagionPura (dialettica trascendentale, II, capitolo II); CriticadellaRagion Pratica (parte 1ª, II, cap ...
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RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] basata su principî trascendentali o puri, e quindi suscettibili di determinazione critica: donde lo stesso titolo dellaCriticadellaragionpura, che pur concerne non soltanto la ragione nel senso specifico del termine, ma anche l'intelletto e l ...
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È parola e, in parte, anche concetto introdotto nel linguaggio filosofico da Leibniz per superare la difficoltà, messa in evidenza da Locke, di percezioni di cui si è inconsapevoli (Nuovi saggi sull'intelletto [...] ; se invece lo isoliamo dal detto contenuto, saliamo all'appercezione pura ed originaria, cioè all'autocoscienza come atto unico e originario in ogni coscienza (Criticadellaragionpura, Analitica dei concetti, § 16). Siamo così a quell'appercezione ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] si comprenderebbe. Kant lo scuote da una sua temporanea letargia riflessiva. Non s'accordava egli stesso con la "Criticadellaragionpura", prima ancora che il verbo kantiano si bandisse? Perfettamente dovrà poi accordarsi con lo Schelling, e far ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] a cui s'ispirano: p. es., l'Ethica ordine geometrico demonstrata di Spinoza. La CriticadellaRagionpura di Kant prende le mosse dalla confutazione della metafisica che s'ispira appunto a questo ideale matematico. E in generale l'avversione che ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] là dalle mete che egli stesso era in grado di vedere. Quand'egli morì, Kant aveva già pubblicato la Criticadellaragionpura, Herder le Ideen zu einer Philosophie der Geschichte der Menschheit, Schiller stava maturando il Don Carlos, Goethe era alla ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] li considerò sotto uno stesso angolo visuale: l'atteggiamento dello Scheibe verso l'arte di B. è simile a quello, famoso, che il Garve-Feder assunse contro la Criticadellaragionpura. Quanto alla gloria, che sollevò il musicista e il filosofo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...