SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] dubbii intorno all’orazione detta di pura fede, di fede nuda, di della politica secolare del tempo (incluso il tema della ‘ragion di Stato’), anche nella scia della . Scotti, S. P., in Dizionario criticodella letteratura italiana, IV, Torino 1999, pp ...
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Boccalini, Traiano
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello [...] reali e suggestioni di pura fantasia a un pubblico Dellaragion di Stato, 1589): in II 87, si riferisce che i politici vogliono canonizzare il trattato boteriano, mentre i letterati richiedono di cambiarne il titolo; la ragion di Stato viene criticata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] stupenda”, esso sperimenta la pura logica narrativa e l’introspezione viva dei lettori. L’analisi dellaragion di Stato e della logica del potere avvince chi critica: Giovan Paolo Marana esplora con spirito di tolleranza le contraddizioni della ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] critica rivolta all’astrologia da G. Pico della Mirandola e da P. Pomponazzi, la considerazione della regolarità matematica della n. (L. Pacioli) e della di vista dellaragion pratica si umana vari stati: stato di pura n., in cui l’uomo possiederebbe ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] in che l'avevan già posto i critici d'arte e di lettere del noti come precetti dellaragion di stato, non è meno certo che la teoria della politica come politica questo o quel principe è, ancora, pura esteriorità, elemento decorativo e ornamentale di ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] marito ne è il κύριος, né vi è ragione di rottura del matrimonio, avendo essa, per . 431 segg., Pavia 1934; E. Albertario, La criticadellacritica, in Bull. ist. di dir. rom. Vittorio essere pura e semplice o, nonostante il divieto dell'ereditando ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] di Quintiliano, più conciliativo, uomo dalla parola pura, elegante, concisa. T. fu al seguito critici e filologici.
Una storia della fortuna di T. come pensatore politico tra il sec. XVI e il sec. XVIII rientra propriamente nella storia dellaragion ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] era il principio dell'interesse statale, il dogma dellaragion di stato, non più in base a criterî di pura convenienza politica, bensì sulla base di tutto ; è stato generalmente il momento più sottolineato dellacritica moderna (cfr. i lavori di J. ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] che concettuale.
La nuova condanna della storia politica e diplomatica come pura histoire événementielle, come histoire- di sostituzione dello storicismo e delle sue implicazioni storiografiche con una nuova veduta criticadellaragione storica e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che la soluzione adottata pel punto criticodella sutura tra Libreria e Procuratie non anno MDCXCIV"; e alla prudenza dellaragion di Stato è da imputarsi anche seduta su di una cassa. Frutto di pura casualità o di calcolo premeditato, qui ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...