Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] la meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, it. Il marxismo e la critica letteraria, 19643, p. 437). lingua la cui definizione, al di là delleragioni di ordine letterario e filologico, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] pura elaborazione dogmatica e ricostruzione di concetti. Nel discorso inaugurale delldella prevalenza o meno delle norme costituzionali su quelle concordatarie. Strettamente connessa alla criticadellragion d’essere e la giustificazione storica dell’ ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di un intervento apparso sulla Voce del 30 marzo 1915) intendeva la forma più puradellacritica, anzi senz'altro la "critica purat, svincolata da altre ragioni che non fossero quelle inerenti alla poesia stessa. Però gli sembrava inaccettabile quel ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] e approfondimento, ma come pura ripetizione: "quando... si è persuaso della verità di un'idea, Cfr. inoltre F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 178; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Modena 1789, V ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] attenzione alle "ragion ch'io son per didurre", così com'egli vorrà ascoltare "quelle ragioni che mi vengano 1831, pp. 115-117; Id., Bibliografia criticadelle antiche reciprochecorrispondenze... dell'Italia colla Russia,colla Polonia ed altre parti ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] «pura materia») la base dell’intera filosofia tomista (p. 15). Quanto alle controintuitività cui alcuni aspetti di tale filosofia sembrano dar luogo, egli osserva che «le difficoltà [non] possono mai essere […] una ragion sufficiente per negare una ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] "poesia pura", che possiamo riassumere come l'invenzione di un linguaggio autonomo che ha in sé la propria ragion d'essere antesignano nell'avanzare una critica che può essere allargata anche ad alcuni aspetti della nostra contemporaneità: Emma Bovary ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...