RAGIONE
Guido Calogero
. Il termine filosofico di "ragione" ha una storia assai complessa, tanto dal punto di vista linguistico quanto da quello concettuale. Etimologicamente, esso proviene dal latino [...] basata su principî trascendentali o puri, e quindi suscettibili di determinazione critica: donde lo stesso titolo dellaCriticadellaragionpura, che pur concerne non soltanto la ragione nel senso specifico del termine, ma anche l'intelletto e l ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] sarebbe forse da meravigliarsi, se F. Gundolf e la ragionecritica ch'egli rappresentava, avessero ancora preminente rilievo: il 1946) alla determinazione della qualità artistica.
Estetica crociana, storia dellacritica e pura visibilità si sono ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] come seconda sezione di Umanesimo positivo e emancipazione marxista) e La libertà comunista. Saggio di una criticadellaragion "pura" pratica (Messina 1946: ristampata a Milano nel 1963).
La prima contrapponeva all'innatismo aprioristico dei diritti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] viene a interpretare il ruolo dellaragione che trionfa sulla natura: è al Marmitta, sino alla "poesia pura", anticipata dai sonetti per le chiome pp. 17-31; L. Caretti, Per un futuro apparato criticodelle "Rime" di monsignor D., in Studi e ric. ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato dellacritica. 2. La critica militante. 3. La criticadell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ) dalla classe aristocratica, che vanta le origini ‛storiche' e le ragioni ‛ideali' (non si sa quanto autentiche anch'esse) di un'autorità la storia dell'arte in senso universale, come ‛storia dello spirito'. La criticadella ‛pura visibilità' (ed ...
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Criticadellaragion pratica (Kritik der praktischen Vernunft)
Criticadellaragion pratica
(Kritik der praktischen Vernunft) Opera (1788) di I. Kant in cui si studiano le condizioni trascendentali [...] categorico», ossia pura legge del dovere, scevra da ogni contenuto. A differenza di quello «ipotetico», che comanda in vista di un fine, l’imperativo categorico è fondato sulla norma dell’«agire secondo ragione», dove la ragione è intesa in ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] andando così ben oltre la prospettiva del paesaggio come pura percezione estetica o all’opposto come sola condizione di le ragioni di sussistenza socioeconomica). Il secondo, inattaccabile, muove dall’osservazione e dal commento criticodelle ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] seguito la preannunciata collaborazione alla Rivista critica del socialismo, diretta da F. per aver abbracciato le ragionidella borghesia nazionale.
Gli il D. rimase favorevole a una neutralità "pura e semplice", che orientava "la sua simpatia ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] , che più per abitudine che per ragione s'addimandano cristiani". A questo tipo un culto dominante, e critico nei confronti della temporalizzazione e degenerazione della Chiesa che era stata a pura legge morale-naturale, spogliato della rivelazione, ...
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CRITICADELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] certa critica visibilistica nostra, lo spettatore greco cerca piuttosto le ragioni stati, sia pure a modo loro, criticidell'opera d'arte. Come tutti sappiamo il terribile e il meschino. È il regno dellapura forma; la tèchne, in origine gelosa ed ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...