Scrittore italiano (n. Taranto 1963). Insegnante nei licei, scrive di filosofia e criticaletteraria su diversi giornali e ha pubblicato saggi di filosofia e ricerca storica, tra i quali si citano qui [...] Gilles Deleuze.Una piccola officina di concetti (1998); Tiri mancini: Walter Benjamin e la critica italiana (2000); Felicità e storia (2001); La scuola è di tutti. Ripensarla, costruirla, difenderla (2010); Filosofia: corso di sopravvivenza (2011); ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] (1879); Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire (1882); Origine della lingua italiana (1883); Antologia della nostra criticaletteraria moderna (1885); Grammatica italiana (in collab. con G. Cappuccini, 1894). Nel 1886-87 pubblicò una ...
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Poligrafo inglese (Londra 1831 - Bath 1923). Sostenitore delle teorie di A. Comte, fondatore della Posit ivist Review (1892) e presidente del Comitato positivista inglese (1880-1905). Svolse in gioventù [...] , 1908; The German peril, 1915; On jurisprudence and the conflict of nations, 1919) scrisse opere di criticaletteraria, autobiografiche (Autobiographic memoirs, 2 voll., 1911), un romanzo storico (Theophano, 1904) e una tragedia (Nicephorus, 1906 ...
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Uomo politico e letterato cinese (155 d. C.-220 d. C.). Generale al comando di truppe provinciali con relativa autonomia, si mise in luce per capacità militari e politiche durante la crisi finale della [...] di Wei, uno dei tre regni in cui veniva a smembrarsi l'impero cinese. Poeta raffinato, educò alle lettere il figlio, anch'egli poeta e critico, autore di Dianlun ("Saggi classici"), opera di primo piano nella storia della criticaletteraria cinese. ...
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Scrittore, critico e drammaturgo norvegese (Førde 1869 - Bergen 1925). Scenografo del Teatro di Christiania e studioso di problemi sociali, ha mirato, con i suoi scritti di storia della cultura, a dimostrare [...] nittende århundredes kulturkamp i Norge ("Battaglie culturali del sec. XIX in Norvegia", 1905). Alcuni saggi di criticaletteraria: Unge nordmaend ("Giovani norvegesi", 1893; su Hamsun, Th. Krag e altri), Nordiske Kunstnere ("Artisti nordici", 1895 ...
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Scrittore e traduttore argentino (n. Coronel Pringles, Buenos Aires, 1949). Annoverato tra i più influenti autori latinoamericani, ha all’attivo più di sessanta pubblicazioni; tra queste racconti, romanzi [...] e testi teatrali, ma anche numerosi saggi e articoli di criticaletteraria. Oltre a essere un prolifico traduttore, A. è considerato un esperto dell’opera di O. Lamborghini e A. Pizarnik (suoi connazionali) e dei grandi poeti del simbolismo francese ...
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Scrittore (Rouen 1685 - Parigi 1745). Gesuita e poi parroco di Thorigny, in Normandia, lasciò le cure del suo ministero per occuparsi, a Parigi, di letteratura, in particolare di criticaletteraria e di [...] linguistica: interessante il suo Dictionnaire néologique (1726), per lo studio e l'evoluzione della lingua francese nel secolo precedente. La sua notorietà si deve ai rapporti con Voltaire; accusato di ...
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Pseudonimo dello scrittore gallese Llewellyn Jones-Machen (Caerleon-on-Usk, Galles, 1863 - Beaconsfield 1947), autore di narrazioni di carattere mistico, romantico e macabro che ne fanno un epigono attardato [...] della poesia sepolcrale e del romanzo gotico. Delle sue opere si citano: Hieroglyphics (1902), originale saggio di criticaletteraria; The house of souls (1906); The hill of dreams (1907); The great return (1915); The terror (1917; trad. it. 1986), ...
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Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] " che "scimmia" di Cicerone. Giudicò con acume latinisti moderni, a partire da Dante, nel De hominibus doctis, libro di criticaletteraria, composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse anche, con eleganza di stile: Libri sententiarum (1503 ...
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Scrittore ebreo di origine lituana (Smorgon, Vilnius, 1880 - Gerusalemme 1944). Nel 1921 si trasferì in Palestina, dove insegnò in un liceo di Gerusalemme. Fortemente influenzato dal realismo francese, [...] sulla figura di Gesù all'epoca della sua predicazione; Tōledōt mishpāḥāh aḥat ("Storie di una famiglia", 1943-45), saga familiare di cui apparvero solo 3 volumi. K. si è occupato anche di criticaletteraria e di traduzioni dalle lingue occidentali. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...