Scrittore e poeta argentino (San José de la Esquina 1895- Bahía Blanca 1964). Ha pubblicato le raccolte liriche Oro y piedra (1918), Nefelibal (1922), Motivos del cielo (1924), Argentina (1927), Humorescas [...] (1929). Problemi politici attuali e di criticaletteraria sono trattati nei saggi Radiografía de la pampa (1933), La cabeza de Goliat (1946), Sarmiento (1946), Muerte y transfiguración de Martin Fierro. Ensayo de interpretación de la vida argentina ( ...
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Critico e scrittore ceco (Liberec 1867 - Praga 1937), dal 1919 prof. di letterature romanze all'univ. di Praga. Studioso di vasta cultura europea, sostenitore delle avanguardie, rinnovò radicalmente la [...] criticaletteraria ceca. Tra le sue opere, oltre al Šaldův Zápisník ("Il taccuino di Š.", 9 voll., 1928-37), si ricordano: Boje o zítřek ("Battaglie per il domani", 1905); Duše a dílo ("L'anima e l'opera", 1913); O nejmladší poezii české ("Sulla ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ougrée, Liegi, 1866 - Bruxelles 1945). Dopo aver compiuto i proprî studî a Liegi, si recò a Parigi dove si di stinse come critico e come poeta minuzioso e prezioso. [...] immortelle (1925), riflettono un animo sensibile alle preziosità e alle armonie verbali. Scrisse anche acute pagine di criticaletteraria: Propos de littérature (1894); Stéphane Mallarmé, un héros (1899); Émile Verhaeren, poète de l'énergie (1933 ...
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Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della criticaletteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] (1943), En torno al '98 (1948), che rivelano gli stretti legami che lo uniscono alla generazione del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en ...
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Letterato (Torino 1860 - Genova 1917). Militò nel movimento nazionalista, fondando con altri, a Milano, il settimanale L'idea liberale; fu consigliere comunale di Milano, poi deputato di Parma e direttore [...] (1898-1900) del Corriere della Sera; ma è soprattutto come critico drammatico del Giornale d'Italia (1901-13) e quindi dell'Idea 1909, 1911; Note di uno spettatore, 1911; ecc.). Si occupò anche di criticaletteraria, scrisse poesie e qualche dramma. ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. Ortega y Gasset. Tra le sue [...] visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di criticaletteraria è Il viandante e le statue; saggi sulla letteratura contemporanea (1a serie 1929, 2a serie 1942). Le opere Spagna e ...
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Criticoletterario romeno (Târgu-Frumos, IaŞi, 1871 - Bucarest 1936), prof. di letteratura romena moderna all'univ. di IaŞi. Influenzato dalle teorie socialiste di C. Dobrogeanu-Gherea e di C. Stere, esercitò [...] una criticaletteraria che è, in buona parte, anche sociale. Scrisse: Spiritul critic în cultura românească (1909), Scriitori Şi curente (1909), Note Şi impresii (1920), După războiu: cultură Şi literatură ("Dopo la guerra: cultura e letteratura", ...
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Scrittore francese (Quimper 1718 - Parigi 1776). Allievo dei gesuiti al collegio Louis-le-Grand di Parigi, divenne professore nello stesso collegio, e s'interessò soprattutto di criticaletteraria. Dopo [...] la pubblicazione delle Lettres de Mme la Comtesse de*** sur quelques écrits modernes (1746) e delle Lettres sur quelques écrits modernes (1749), fondò l'Année littéraire (1754), una rivista che diresse ...
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Femminista e scrittrice tedesca (Hohenlimburg 1873 - Bethel, Bielefeld, 1954); prima dell'avvento di Hitler al potere fu la dirigente più in vista del movimento interconfessionale femminista tedesco. Presidente [...] delle riviste Die Hilfe e Die Frau. Dopo il 1933 si dedicò esclusivamente all'attività di scrittrice (romanzi, criticaletteraria), che continuò anche dopo la seconda guerra mondiale. Ha lasciato un volume di ricordi (Im Licht der Erinnerung ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] , 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla criticaletteraria (Genève et ses poètes, 1874). Fu anche poeta (Lucioles, 1853; Poésies, 1878) e narratore (Nouvelles napolitaines, 1879 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...