Scrittore e giornalista italiano (Piediluco 1888 - Roma 1965); nel periodo fra le due guerre si occupò di criticaletteraria su L'Idea nazionale e poi su La Tribuna; nel secondo dopoguerra, di critica [...] in toni sensualmente patetici il motivo pirandelliano della incomunicabilità degli affetti e della incomprensione fra gli uomini. Pubblicò anche libri di racconti e di viaggio, e uno di ricordi di vita letteraria romana, Dall'Aragno al Rosati (1963). ...
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Scrittore italiano (Firenze 1898 - Cortona 1980), figlio di Paolo Emilio. Oltre a volumi di criticaletteraria e d'arte (F. T. Marinetti, 1924; Cubismo, futurismo, espressionismo, 1927), pubblicò raccolte [...] di liriche (Odor di terra, 1928; Patria d'acque, 1933; Dediche, 1941; Natura morta, 1952; Ultime estreme, 1978), caratterizzate da un intimismo a sfondo familiare, espresso in toni vagamente classicheggianti, ...
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Criticoletterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di criticaletteraria Il Baretti. [...] Fra i suoi saggi e studî: La poesia di Heine (1922); La poesia di Lenau (1926); Il dramma di Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] precedente, e i problemi riguardanti la persona di questo compositore e i limiti del suo apporto. D'altra parte la criticaletteraria continuava spesso a leggere O. senza tenere conto dei risultati che, sia pur lentamente, si facevano luce; sì che ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] 1634; De los remedios de qualquier fortuna, 1638, libera traduzione da Seneca; Las quatro pestes del mundo, 1651), di criticaletteraria (La culta latiniparla, 1631; La aguja de navegar cultos con la receta para hacer Soledades en un día, 1631, nelle ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] " e incapace di vera perfezione. S. pubblicò successivamente alcuni saggi, importanti anche come esempio di un nuovo stile di criticaletteraria, storica e filosofica insieme, su F.-H. Jacobi (1796), G. E. Lessing (1797) e il Meister di Goethe (1798 ...
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Filologo e criticoletterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] l'opera d'arte nella storia». Ha notevolmente allargato i territori del «letterario» e i modi di leggerlo attraverso i suoi studi su Tecniche della criticaletteraria (1967), Scienza e letteratura (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] l'Étude sur Virgile (1857). A cominciare dal 1º ott. 1849 s'impegnò a scrivere ogni lunedì un'appendice di criticaletteraria nel Constitutionnel; la proseguì a due riprese nel Moniteur, e da ultimo nel Temps: questo lavoro d'un ventennio formò la ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] , pur non arrivando mai a formulare un proprio sistema. Questa esperienza lo porterà, con risultati molto discussi, alla criticaletteraria.
Vita
Conseguita la laurea in lettere alla Sorbona (1905), si recò nel Madagascar dove insegnò al liceo di ...
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Scrittore statunitense (New York 1843 - Londra 1916), fratello di William. Educato in America, visse (dal 1868) a Parigi, Londra, Rye (Sussex); nel 1915 prese la cittadinanza britannica. La sua prima opera [...] of places, 1883; A little tour in France, 1885; The american scene, 1906; Italian hours, 1909) e alcuni di criticaletteraria, notevoli per la trattazione di problemi di tecnica e di stilistica. Compose varî drammi, molti dei quali mai rappresentati ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...