Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] della comicità, dal secondo l'atteggiamento di riflessione critica, dal terzo la malinconia e la propensione all'uso bellezza. Qui K. mobilita un enorme patrimonio di cultura letteraria, pittorica, musicale, teatrale e storica accumulata in "anni di ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] cattolica, lo rese uno dei referenti privilegiati della scuola critica dei "Cahiers du cinéma", radunata attorno ad André Bazin del testo come 'materiale' di cui ribadire l'origine letteraria e il modello narrativo nella via crucis, fornendo quella ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] , pp. 78 s.).
Nel 1930, ancora giovanissimo, cominciò l’attività di critico cinematografico per numerose testate – come Il Gazzettino, La Gazzetta di Venezia, La Stampa, L’Italia letteraria e Il Giornale di Genova – e nel 1932 fondò il trisettimanale ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] emersero tendenze, soprattutto sulla scia della tradizione letteraria legata al processo di indipendenza nazionale. Negli presentate nei festival, e rimasero quindi poco note alla critica internazionale. I primi segnali di una rinascita furono però ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] Italietta' piccolo borghese tra le due guerre, con venature di critica sociale, in una dimensione in cui il patetico si riscatta chiuso nell'ossessività geometrica della prigione. Ancora una fonte letteraria, il romanzo di G. Berto, per Il brigante ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] fondo, la tendenza alle schegge, propria della giovane critica contemporanea, a individuare la parte per il tutto, ovvero può definirsi immagine. E ciò vale sia per l'immagine letteraria, sia per quella fotografica, sia per quella filmica, in quanto ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] cinematografiche per testate come "Il giorno", "La fiera letteraria", "Milano sera" e "Tempo illustrato". Sempre nel Mastroianni, molto più incisivo, quasi rabbioso apparve a pubblico e critica In nome del popolo italiano (1971), giocato sul duello ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] nero. Nel 1967, con un taglio umoristico degno di quella tradizione letteraria nazionale rappresentata da J. Hašek, firmò Hoří, má panenko! (Al Jim Carrey, è stato quasi totalmente ignorato dalla critica.Nel 1994, in collaborazione con J. Novack, ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] di successo, C. continuò l'attività di sceneggiatore dedicandosi all'adattamento di testi letterari altrui per film che ottennero però scarso riscontro sia presso la critica sia presso il pubblico come And now tomorrow (1944; Il grande silenzio) di ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] Cineteca italiana. Negli anni Quaranta collaborò come critico cinematografico prima con l'"Avanti!", poi con descrizione d'ambiente settecentesco e la rilettura di un testo letterario di grande successo, mentre i film di Francesca da Pianoforte ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...