Rivoluzionario, diplomatico e criticoletterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] l'Italia (1921-23), fu ucciso a Losanna da un controrivoluzionario. V. si occupò assai presto di critica e di teoria letteraria, da lui considerata parte integrante della sua attività rivoluzionaria e politica. In numerosi articoli (Lišnie ljudi "Gli ...
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Giornalista inglese (Londra 1883 - ivi 1958). Per speciale concessione reale poté succedere alla dignità nobiliare del padre Alfred David Thomas, essendo pari del regno; capo (1918) dell'ufficio reclutamento [...] femminile per le forze armate e poi giudice di pace. Fondò e per molti anni diresse la rivista politico-letteraria Time and tide, nota per la spregiudicata critica alla politica governativa (specie a quella estera). ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] esercitare, e le esercita, funzioni di controllo, di critica e di propulsione".
Questa particolare visione della libertà fu numero dei redattori viaggianti, la qualità dei collaboratori letterarî, la cura tecnica dell'edizione, consolidarono e ...
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Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] di truppe indigene), assunse in seguito una posizione critica nei confronti del regime che gli costò l'esclusione per il Corriere della sera.
Vasta fu la sua produzione letteraria che comprende scritti di memoria e testimonianza (Guerra e pace ...
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GRAZZINI, Giovanni
Criticoletterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in [...] editoriali per la Vallecchi e la Longanesi, ha curato la pubblicazione di testi di narrativa italiana e straniera, è stato criticoletterario militante su La Nazione (1953-61). Chiamato al Corriere della Sera (1962) con la qualifica di titolare della ...
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RHONDDA, Margaret Haig, viscontessa di
Cecil SPRIGGE
Giornalista inglese, nata il 12 giugno 1883. Figlia del noto uomo d'affari gallese David Alfred Thomas, creato visconte per i servizî resi al paese [...] , e poi giudice di pace. Quindi fondò, e da molti anni dirige, la rivista politico-letteraria Time and Tide, nota per la spregiudicata critica che conduce alla politica governativa (specie a quella estera), non secondo una rigida linea di partito ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] tecnicismi è contraddetto da quei "barocchismi scomparsi da tempo dalla lingua letteraria" (Bascetta 1962, p. 114), un po' per l' più rilevante chiama in causa la sostanza stessa della critica sportiva, sulla quale non può non riflettersi la ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] culturismo vive sullo schermo un altro personaggio di derivazione letteraria, Tarzan. Creato dallo scrittore Edgar Rice Burroughs nel film che cominciano a dare una descrizione disincantata, critica, smitizzante, dell'universo pugilistico. Ne sono ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] ) alla realtà virtuale – e a quella della narrazione letteraria da Omero a James Joyce. Va altresì rilevato come ’em up, Shoot’em up e First person shooter). Il fatto che la critica si sia concentrata su questo tipo di videogiochi, e non su altri, è ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] anni settanta, nel costituire un atteggiamento non solo critico ma addirittura negativo nei riguardi del giornalismo e della penny press', le radici politiche, di opinione e letterarie del giornalismo continueranno a lungo a influenzare la fattura dei ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...