Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] originale fatta usando i manoscritti e le versioni antiche; la critica storica, cioè lo studio di quando e perché sono stati scritti i libri dell'Antico Testamento; la comparazione letteraria e religiosa, cioè lo studio dei testi e delle tradizioni ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di Firenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè, che ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria completando poi, come era del resto costume delle redazione e formazione dell'Opus Catharinianum esiste una complessa questione critica che F. von Hügel ha per primo riassunta nel suo ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Sancti Gregorii Magni Vita, ivi, coll. 60-242.
Letteratura critica. - D. Dufresne, Les cryptes vaticanes, Paris-Roma 1902, Rapisarda, Per una storia dei rapporti fra produzione letteraria e produzione artistica nell'Alto Medioevo occidentale: ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] vicende e il rapporto di queste con la tradizione letteraria che se ne fece riflesso attraverso i secoli. Sorse così la monarchia. Anche questa ricostruzione appare però dubbia a una lettura critica dei testi. Il primo re fu Saul (ca. 1020-1000 a.C ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Fu educato cristianamente e ricevette in casa la prima istruzione letteraria. In età di quattordici anni, fu inviato a Montpellier al suo tempo e nei secoli immediatamente successivi. La critica moderna si è spesso volta contro i suoi "travestimenti", ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] V. Cian, La satira. (Dal Medioevo al Pontano), in Storia dei generi letterari. Milano 1923, pp. 414, 423, 425, 519; A. Campana, Veronensia, la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte eseguire dal C. a ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] della personalità del B., della sua attività e della sua eredità letteraria e documentaria, che solo in minima parte è stata oggetto sino ad oggi di una ricerca storica criticamente impostata.
Opere: È impossibile qui elencare tutti gli scritti del ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] si può quindi pensare al 1030 circa. L'educazione letteraria l'ebbe già prima che si recasse a Montecassino, con Annales Ordinis S. Benedicti, VI, Lucae 1745, pp. 737 ss. e edizione critica a cura di A. Lentini, L'Omilia e la vita di S. Scolastica di ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] di tipo umanistico, è elegante nella sua veste letteraria. Pregevole per l'accuratezza delle notizie, specialmente del materiale raccolto non fa invece riscontro un adeguato spirito critico, per cui l'A. preferisce attenersi, finché lo soccorrono ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...