Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e discordi, al centro di un continuo processo di revisione critica. Vi sono però alcune opinioni che, come in passato, istituzioni giuridiche e civili, delle sue massime espressioni letterarie e artistiche, delle concezioni politiche e filosofiche, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] meno che non si tratti di una semplice reminiscenza letteraria, il passo potrebbe far pensare che fosse stato Testa, Roma 2006, pp. 437-447.
41 In tal senso valgono le critiche rivolte da G. Clemente, nella recensione ad Arnheim, cit., pp. 508-509 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Second and Pietro delle Vigne, in Id., Saggi e di-scorsi critici, a cura di C. Foligno, ivi 1953, pp. 399-404 la letteratura, ivi 1990, pp. 17-21; L'identità nazionale nella cultura letteraria italiana, a cura di G. Rizzo, I, Lecce 2001. Su Castel ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] la crisi dinastica scatenata dalla morte di Massimiano e di consolidare il proprio potere.
La critica storica moderna esercitatasi sulle fonti letterarie della tarda antichità prende le mosse dal riconoscimento del fatto che questa rivelazione dell ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] per il quale l'uso della critica storico-filologica introdotto dall'Umanesimo aveva i Carafa suoi nepoti giudicati con nuovi documenti, "Archivio Storico, Artistico, Archeologico e Letterario della Città e Provincia di Roma", 1, 1875, pp. 23-30, 193- ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] mise a punto già prima del 1940 i lineamenti di una critica al totalitarismo che rimangono punti di riferimento non solo per il da 1984 di Orwell - letto non come opera letteraria, ma come analisi realistica e circostanziata dei regimi comunisti ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] dal latino, e meno ancora è giunto a essere una lingua letteraria). Si tratta inoltre, con piena evidenza, di una lingua in decisione, di fronte a un sultano che sa della sua situazione critica con il papa e cerca di "esloigner l'empereor et ses ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] fini di studio. Sono altri i testi, di carattere letterario e cultuale, che hanno introdotto e coltivato l’immagine Bisanzio, II (libri 9-14), a cura di A. Meschini Pontani, testo critico di J.-L. van Dieten, Milano 1999, p. 709. Il primo ad ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] come politico responsabile, non solo con un atteggiamento critico verso le superstizioni, ma anche con la convinzione fenomeno più generale dell’epoca, quello delle comunità religiose letterarie, cementate dalla lettura. Ma vi sono anche elementi che ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] scientifica. Del mecenatismo dei Tolomei beneficiarono non soltanto scienziati come Erofilo ed Erasistrato ma anche poeti, criticiletterari e grammatici. Secondo quanto afferma Filone di Bisanzio, i Tolomei finanziarono anche alcuni studiosi di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...