ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] classiche (Ovidio e Virgilio soprattutto), per le questioni letterarie che vi sono connesse, per la conoscenza degli codici miscellanei, solo alcuni sonetti, non spregevoli, hanno resistito alla critica, e non senza dubbi residui: perché, se non si ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] , il guwen, giunto a maturità alla fine del 1030. Più che un movimento letterario, il guwen era soprattutto un movimento culturale alternativo, che fondava la sua critica alle abitudini correnti di scrivere, pensare e governare su una rilettura dei ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] e poi savio grande del Consiglio.
Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato soprattutto per la sua saggezza e la sua profonda cultura letteraria, che gli permetterà di dare lustro al suo pontificato. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] nel pensiero mitico e che ha trovato la sua prima espressione letteraria in Esiodo. Anche Platone, però, pone la costituzione ideale, storia sono state, e con fondati motivi, sottoposte a critica, ed è stata contestata l'attendibilità di molte delle ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] , di limitare la fuga verso la vita monastica13. Le critiche, peraltro, non vengono solo da parte pagana. Anche in questa volta la conclusione del poeta, al di là dei richiami letterari, è aspra e penetrante: «Forse che questa scuola di pensiero ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] princes ou miroir du clergé?, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell’alto medioevo occidentale, Spoleto 1992, I, pp. 341 in partic. 156-206, cui si rimanda per ulteriore letteratura critica.
40 Sul Codex Carolinus, cfr. A.Th. Hack, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] impostazione metodologica fra le parti introduttive (i vari Proemi letterariamente più raffinati) e la stesura più corriva delle Teoriche silenzio ed estromesso le voci di dissenso e di critica tra cui spiccò per la contumeliosa virulenza quella di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] andato pazientemente rielaborando dai suoi diari di giovinezza.
La carriera letteraria di F. si apre con La Rassolina o vero Gli Si tratta di un romanzo eroico-galante, che la critica assimila alla peggiore maniera che il Seicento abbia prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] valore politico e non solamente quello filosofico o letterario. A questa visione dell’Illuminismo lo portava anche maggiori riviste francesi. In Italia lo elogiò, nella crociana «Critica», Adolfo Omodeo, che vi intravide con favore la nascita di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] a opera del Barbarossa. Pur basata solo su fonti edite o letterarie, l'opera è la più organica fra quelle che precedono le e della campagna di Milano ne'secoli bassi, un monumento di critica ed erudizione storica uscito a Milano in 9 volumi fra il ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...