ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] E. Cochrane, Italy 1530-1630, London-New York 1988, ad vocem; R. Scrivano, Cultura ebraica... nell'Italia del Rinascimento, in Criticaletteraria, XVI (1988), p. 647; Eresie, magie, soc. nel Polesine…, a cura di A. Olivieri, Rovigo 1989, ad vocem; D ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] infine a Leopardi, il più amato, e quello altresì al quale dette forse il contributo, in questo campo della criticaletteraria, più notevole (Manzoni e Leopardi, Milano 1928; Commemorazione di G. Leopardi, Roma 1937; Poesia e filosofia di G. Leopardi ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e l’opera proteiforme e imponente di Carducci poeta, erudito, filologo sui generis, editore di testi, criticoletterario e polemista, e il suo fecondo magistero, durato quasi mezzo secolo, dalla cattedra bolognese (alla quale, venticinquenne ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , che è analogo nei regimi fascista e nazista, è estremamente indicativo.
Il nazismo fin dall'inizio definì la criticaletteraria "distruttiva". Un decreto di Goebbels del 1936 molto coerentemente la proibì, ponendo al suo posto "le presentazioni dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] del loro pensiero e dei loro scritti, Machiavelli e Guicciardini si sono trasformati in una coppia classica nella criticaletteraria. Riassunto da De Sanctis nei celebri termini di un’opposizione tra la piena coerenza di pensiero e azione ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fiorentini, in ispecie G. Vitelli, cui non a torto rimproverò l'indifferenza ai problemi della criticaletteraria e il carattere meramente "tecnico" del proprio insegnamento, nonché l'accettazione indiscriminata di quanto proveniva non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. it. Il marxismo e la criticaletteraria, 19643, p. 437). La storia viene tuttavia guardata da Manzoni attraverso categorie di natura etico-religiosa e in un ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] inverosimile data l'assidua frequentazione di Firenze da parte del M. tra 1302 e 1310, ha suscitato giudizi assai discordanti nella criticaletteraria.
Nel 1310 anche il M., al pari di Dante, salutò con favore la venuta in Italia di Enrico VII, che ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] non conformisti e non atti a suscitare il consenso dei nazionalisti, cosi come per i suoi fini interventi di criticaletteraria, fu tra i più apprezzati e autorevoli scrittori del quotidiano torinese. Tuttavia, in seguito a due articoli non firmati ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] alla Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di criticaletteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...