Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] -2000) e dal 2002, trasferitosi in Australia, presso la University of Adelaide; è autore di studi di linguistica e criticaletteraria (White writing: on the culture of letters in South Africa, 1988; Doubling the point: essays and interviews, a cura ...
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Scrittrice britannica (Sheffield 1936 - Londra 2023), sorella di M. Drabble. Laureatasi alla Cambridge University nel 1957, ha poi studiato al Bryn Mawr College in Pennsylvania e alla Oxford University. [...] Si è affermata all'inizio soprattutto nel campo della criticaletteraria (Degrees of freedom: the novels of Iris Murdoch, 1965; Wordsworth and Coleridge in their time, 1970), mentre i primi romanzi, fortemente autobiografici (Shadow of a sun, 1964; ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la criticaletteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] post. 1928, e varî studî di psicologia, specie amorosa (La morte dell'amore, 1892; Una pagina della storia dell'amore, 1898), e di critica (Leopardi, 1898, ecc.). I suoi studî verghiani, apparsi su riviste e giornali, sono nel vol. Casa Verga, 1964. ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla Nuova Stampa la criticaletteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di ...
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Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852); sottoposto a processo insieme con F. Confalonieri e condannato al carcere duro, fu (1836) graziato e deportato in America; amnistiato, prese parte alle [...] non fu pubblicato - il manifesto per la Biblioteca italiana; fu tra i primissimi corifei del romanticismo (Avventure letterarie di un giorno, 1816) e uno dei fondatori del Conciliatore (1818), cui collaborò con numerosi scritti di criticaletteraria. ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] dei delitti che funestavano l'Italia, L'educazione, L'antireligioneria, contro Voltaire, I pedanti, contro certa criticaletteraria che aveva attaccato le sue tragedie, Il duello, in difesa di questa istituzione, La filantropineria, Il commercio ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] ), dalle prose saggistiche di Auto da fé (1966) e di Nel nostro tempo (1972) a quelle riunite in Sulla poesia (1976). Accanto al criticoletterario, cui si deve fra l'altro il "lancio" italiano di Svevo (sulla rivista L'esame, 1925), va ricordato il ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] eroi dei drammi metastasiani. Solo negli ultimi anni della sua vita o postumi furono pubblicati i suoi scritti di criticaletteraria (versione e commento della Poetica di Orazio; Estratto dell'Arte poetica d'Aristotile e considerazioni su la medesima ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] fondata sull'ampio materiale che C. aveva raccolto e catalogato nella biblioteca di Alessandria. Agli studî di criticaletteraria apparteneva anche lo scritto A Prassifane. Altre opere appartenevano al genere della glossografia: studio di parole rare ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] , epinici e componimenti di soggetto mitico rispetto ai quali, anzi, il parallelo tra A. e Omero era un luogo comune della criticaletteraria antica; e si sa che i rapsodi dell'età aurea recitavano A. come Omero ed Esiodo. Accanto al mito, A. trattò ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...