Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] dal 1942, iscritto alla facoltà di Medicina dell'Università di Zagabria, abbandonò gli studi per dedicarsi, nel dopoguerra, alla criticaletteraria e fu tra i redattori della rivista di letteratura "Izvor". Dal 1950 si interessò di cinema, prima come ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] 1952 si laureò in lettere e filosofia, con una tesi in storia argentina. Nel 1953 fondò la rivista di criticaletteraria "Contorno" (che diresse fino al 1959), presso cui si sarebbero formate le nuove generazioni intellettuali degli anni Cinquanta e ...
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Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] autori e di nuove tendenze del cinema contemporaneo.
Laureatosi in giurisprudenza, si è inizialmente interessato alla criticaletteraria e, da giovanissimo, ha iniziato ad appassionarsi al cinema, scoprendo Alfred Hitchcock e Roberto Rossellini e ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] un impegno coerente nell'esercizio di una c. c. culturalmente valida, mentre su "Solaria" scriveva un altro criticoletterario milanese, Giansiro Ferrata, più incline a stabilire rapporti tra cinema e cultura narrativa e teatrale. Si occuparono di ...
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Gian Luigi. Critico italiano (Tirano, Sondrio, 1921 - Roma 2016), fratello di Brunello. Figura di rilievo della critica cinematografica cattolico-moderata. Laureatosi in Giurisprudenza (1945), tenne dal [...] Italiana sino all'Enciclopedia del cinema (2002-04); fu critico del quotidiano Il Tempo e corrispondente di testate straniere, scrisse su Rivista del cinematografo, La fiera letteraria, ecc. Ha realizzato, nel decennio 1963-73, cicli televisivi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fa la sua comparsa e si sviluppa un ultimo genere letterario: una narrativa composita, prolungamento a un tempo dei vecchi può vantare un notevole riscontro di pubblico, e talvolta di critica. Alcuni scrittori, che già hanno alle spalle una lunga ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era loro assai vicino, e sono le due prime opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro il problema della legittimità del suicidio, distruggendo con amara critica il sereno aldilà promesso dalla religione. Molto più ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] lungo contro i vicini Cananei e Filistei. La critica storica affianca a questa visione tradizionale dell’antica la privazione delle origini e spesso espressi nella forma letteraria del racconto breve.
Tematiche diverse sono invece quelle affrontate ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] del Valle Caviedes. Giovò, durante la decadenza degli studi letterari a Lima, l’influenza esercitata dal viceré F. de caminantes di A. Carrió de la Vandera, ironica critica dell’amministrazione e della politica spagnole, apparso clandestinamente a ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] anche da periodi in cui il rapporto tra l’attività letteraria e il rispetto del canone e dei principi si fa di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...