CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] anni che va fatta risalire la precisazione di una vocazione letteraria più remota. La frequentazione dell'alta società torinese, dai e campagna, che non ebbe fortuna presso il pubblico e la critica. "Martina non si è più ritrovata, ed è dunque ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] Roma antica (I, Milano 1896; II, ibid. 1903).
Diligentissimo nello spoglio delle fonti letterarie e soprattutto epigrafiche, ma non sempre sufficientemente critico (per es., nell'accettare sic et simpliciter la tradizione sul cosiddetto scandalo dei ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ’ della civiltà barocca, Firenze 1969, pp. 89-108; M. Petrini, Questioni di letteratura dialettale napoletana del Seicento, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 501-514; A. Quondam, Dal Barocco all’Arcadia ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] riprendendo, fino agli anni Sessanta, il suo ruolo di inviato. Sia nel Corriere sia in riviste letterarie e quotidiani, il L. pubblicò anche racconti e articoli di critica d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee liberali, non si interessò in ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] la G. aveva cominciato a collaborare con articoli di critica d'arte a diversi periodici toscani, tra cui La 1870, p. 919), si possono vedere: I. Del Lungo, in Id., Pagine letterarie e ricordi, Firenze 1893, pp. 327-332; G. Mazzoni, L'Ottocento, I-II ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] ottenne il secondo e il primo premio di critica giornalistica, quali riconoscimenti per gli articoli pubblicati Italia, Bari 1940, VI, pp. 153 ss.; T. Gnoli, Un cenacolo letterario: F., Pirandello e compagni, in Leonardo, VI (1935), pp. 103-107; ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] ad A. Caro e da loro fu spesso ricordato in scritti letterari o in corrispondenze da Roma. Ne è testimonianza una interessante lettera Cristo a Paolo IV, Napoli 1839; E. Percopo, in Rass. critica della lett. ital., VII [1902], p. 276; A. Altamura, ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] tutto il XVI secolo in Italia e all'estero. Oltre all'attività letteraria, il G. divenne un uomo politico di spicco nella sua città 1546, cc. 38v-39r; A. Comolli, Bibliografia storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, I, Roma 1788, ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] poi sul foglio universitario Roma fascista con lo pseudonimo di Martino Giaffa. Si formò così il suo stile letterario e critico, conversevole, sinuoso, piuttosto diffuso, non immemore, pur senza pedissequa imitazione, del modello della prosa paterna ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] amplifica i due ruoli del maestro e del discepolo.
L'attività letteraria, cui è legata la memoria di F. e della quale sono ampia di quella registrata (VIII, 7).
La scarsa documentazione critica su F. prende l'avvio dalla menzione nei Comentarij del ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...