Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la Danimarca diede impulso a una notevole cultura storico-letteraria. Gli arcivescovi della Chiesa nordica Eskil e Absalon furono M. Rørbie, A. Muller e soprattutto C. Købøe. Attorno al critico d’arte N. Hsyen si formò un gruppo di artisti di tendenze ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] a un’arte più raffinata, estetizzante. Il loro capo fu il critico A. de Ridder. Il poeta J. van Nijlen collaborò al trovò una cultura scevra da condizionamenti dovuti a una lunga tradizione letteraria. Tra i poeti più noti vi furono M. Maeterlinck, E ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 'ottobre successivo un secondo mandato.
Nonostante le critiche riguardo al mancato rispetto dei diritti umani, sec., per ben cinque secoli non si ha traccia di attività letteraria. La documentazione manoscritta riprende dal 13° sec. all’incirca, con ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] morfosintassi.
In F. le prime manifestazioni per certi versi letterarie non sono né in finnico né in svedese ma in . Mäkelä, J. Laine, A. Melleri. Nella prosa sono ora dissacranti ora ‘critici costruttivi’ H. Salama, D. Katz, T.K. Mukka, A. Tuuri, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] viva, per lo stile che si fa più semplice, per le forme letterarie e gli argomenti, affrontando, sul modello europeo, la novella, il romanzo erano sviluppate nel mondo turco. Alle origini di questa critica si pone la poesia del citato Ḥikmet, la cui ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] lungo contro i vicini Cananei e Filistei. La critica storica affianca a questa visione tradizionale dell’antica la privazione delle origini e spesso espressi nella forma letteraria del racconto breve.
Tematiche diverse sono invece quelle affrontate ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Tlutjun («Tabacco») di D. Dimov, uscito nel 1951, censurato dalla critica, rielaborato nel 1954 e pubblicato nella forma originale solo nel 1992.
Negli anni 1960 l’orizzonte letterario sembra circoscriversi al mondo contadino: è il villaggio a fare ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] del governo provvisorio, ma la situazione critica del paese (insurrezione comunista, ribellione dei Pade-tha-ya-za (17°-18° sec.). Dal 18° sec. emergono nuovi generi letterari («canzoni» myittaza) con i loro massimi interpreti, U Sa (18°-19° sec.) ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] approfondì nel contempo la conoscenza delle tradizioni filosofiche e letterarie della Cina. Nel 1918 si trasferì a Pechino e 1965) la rivoluzione culturale. Questa, che investì nella critica il presidente della Repubblica Liu Shaoqi e assunse talora ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] di Firenze (2 voll., 1875). Il più della sua attività letteraria si esplicò in saggi, compiuti ma di limitato respiro (Sulla dominazione dei congiunto a un sano scetticismo, persegue con critica acutissima ogni forma d'illusione pedagogica di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...