Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] (v. Ergas, 1986; v. Bimbi, 1985; v. Chafetz e Dworkin, l986).
In questa prospettiva non sorprende che la critica - teorica e politica - femminista si sviluppi anche in relazione alle forme di organizzazioni sovranazionali e anche di cittadinanza ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] , in modo più o meno stretto, all’esperienza dei movimenti femministi (nella misura in cui questi esprimevano una criticateorica al sistema patriarcale del passato e intendevano denunciarne e scardinarne l’assetto anche attraverso forme di attivismo ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] il pianeta a partire dagli anni 1970 e dei quali l’e. ha preso atto metodologicamente e teoricamente.
La profonda riflessione critica che ha investito l’antropologia dalla fine degli anni 1960 ha imposto il ripensamento della dialettica tra l ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solo una rivalutazione sul piano artistico, ma anche un’adeguata formulazione teorica. Il programma fu portato avanti da molti intellettuali illuminati che operavano nel campo della critica e della saggistica, oltre che della narrativa. S. Tsubouchi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di varie prospettive è quanto si richiede da una rigorosa e critica a. culturale.
Principali filoni di studio. - Lo statunitense L Durkheim, fu A.R. Radcliffe-Brown a dominare la scena teorica britannica tra gli anni 1940 e gli anni 1960. Nello ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] sorte tra l’8° e il 7° sec. a.C. I due maggiori teorici antichi della p. furono Platone, fautore di un ordine politico fortemente unitario, fondato a un’altra.
L’effetto ultimo di queste revisioni critiche, legate soprattutto al nome di V. Pareto, è ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di tutte le arti. Ma la riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista di g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoria dei g. letterari ha un’utilità didascalica e ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] industriale. La sua produzione teorica è stata pubblicata in Ricerche (2 voll., 2018) Scritti teorici (2 voll., 2019 ), eletto per il Movimento di comunità. Direttore della rivista La critica sociologica, da lui fondata nel 1967, nel 2005 è stato ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] culturali", i quali possono essere formulati in uno schema teorico applicabile a tutte le culture. Per un'altra via G su sociologi come P. Sorokin, e che è stata in seguito criticamente rielaborata da A. J. Toynbee in A study of history (1934 ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] dalla struttura sequenziale della conversazione.
Il problema della intelligibilità della realtà sociale. − A livello teorico più generale, la critica che l'e. rivolge alla sociologia è di disinteressarsi del problema cognitivo dell'ordine, cioè ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...