DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] U. Arata, i pittori decorativi M. Nizzoli e A. Fidora, i critici U. Nebbia, D. Buffoni e G. Macchi.
Alla prima esposizione del emananti dallo scultore Eugenio Pellini, ora perduti.
La posizione teorica del D. era simile a quella di Kandinskij, ...
Leggi Tutto
Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] grande incertezza economica ed esistenziale; si fece intensa la sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di sussistenza fino una costante non solo della sua riflessione teorica, ma della sua stessa pratica filosofica. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] Da buon giornalista era portato, più che alla discussione teorica, alla ricerca di una soluzione concreta dei problemi, ad e, nella sua attività giornalistica, anche alla critica teatrale. Pubblicò numerose opere storiche, alcune a carattere ...
Leggi Tutto
AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] dell'A., se ha attratto l'attenzione degli studiosi per la parte teorica, non è stata sufficientemente studiata nella produzione creativa, che meriterebbe una più attenta definizione critica, tanto più che l'A. si mostrò aperto a interpretare i ...
Leggi Tutto
Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] di culto, ed è diventato materia di discussione presso la critica, e di 'scandalo' nelle uscite pubbliche delle sue opere in mutazione, che già rimandavano all'opera letteraria e teorica di William Seward Burroughs, poi affrontata direttamente in ...
Leggi Tutto
BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] ha certamente il compito di elaborare l'analisi teorica del funzionamento del sistema monetario, così come esso pubblicati dopo la guerra sono da ricordare: Tesoro,finanze e banche, in Critica economica, III (1948), pp. 48-55; Punti di orient. in ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] d'Italia. La sua produzione letteraria e teorica si fece progressivamente sempre meno incisiva e più 1973.
F.T. Marinetti futurista. Inediti, pagine disperse, documenti e antologia critica, a cura di S. Lambiase, G.B. Nazzaro, Napoli 1977.
Marinetti ...
Leggi Tutto
Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] film, ignorato dal pubblico ma accolto con entusiasmo dalla critica, divenne subito un cult per i giovani artisti americani, lo sguardo dei numerosi personaggi. Significativa è l'analisi teorica sulla 'temporalità' del cinema, espressa in un'estrema ...
Leggi Tutto
Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] alle diverse arti, approfondendo anche la possibilità di un'analisi teorica del cinema. Membro dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1969, B. fu insignito del premio Antonio Feltrinelli per la critica d'arte nel 1959 (ex aequo con G.C. Argan ...
Leggi Tutto
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] Ultimo amore (1946); Patto col diavolo (1948). Ha collaborato inoltre a numerose sceneggiature. Intensa la sua produzione critica e teorica, tra cui: Cinematografo (1935); Cinque capitoli sul film (1941); Il film nei problemi dell'arte (1949); Arte ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...