FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] villino Landi, alle tendenze del neogotico. Né va tralasciata la sua intensa e polemica attività di pubblicista e di teorico e critico dell'architettura (cfr. l'elenco completo delle opere e delle sue pubblicazioni in Oliva, 1954, e in Basile, 1960 ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] dei partecipanti, avrebbero dovuto fornire una base teorica salda al regime appena affermatosi, fu deciso 210015, 199083. V. inoltre: Volt, Le cinque anime del fascismo, in Critica fascista, 15 febbr. 1925; Catalogo Guida. Per la scelta di opere ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] , inchinandosi da «antico desanctisiano» all’estetica crociana, soprattutto per gli aspetti letterari e critici (v. il discorso padovano riportato nel capitolo Questioni teoriche: le leggi teoretiche, in Lingua e letteratura, cit., I, pp. 47-59), e ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] , 1997): si trattò di uno spazio di ricerca teorica e creazione artistica cui faceva riferimento la rivista Eristica, consentirono a Tapié di ascrivere l'opera del G. alla categoria critica della "metafisica della materia".
Nel 1964 il G. pose la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] nuovo a Bologna, questa volta come professore di medicina teorica. Nel 1661 escono a Bologna le sue prime fondamentali dei suoi precedenti scritti, cita i suoi avversari e ne critica le teorie. Nelle precedenti pubblicazioni egli non aveva mai fatto ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] del secondo Quattrocento lombardo e soprattutto sull'attività teorica e progettuale del Filarete, studi che consentirono di della coeva cultura architettonica, e si tradussero nell'edizione critica, realizzata in collaborazione con la filologa A.M. ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] ma macchinosa. Di fatto deve il suo prestigio e la notorietà soprattutto all'attività di insegnante, critico, storico e teorico musicale. Come storico sentì l'inadeguatezza di una storiografia esclusivamente biografica, priva di un inquadramento ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] segrete. Dodici poesie, ibid. 1980; Morra: scultura e pittura, Milano 1982.
Fonti e Bibl.: S. Samek Ludovici, Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940), Milano 1942, p. 221; A. Cavellini, Arte astratta, Milano 1958, pp. 137-142 ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] , Pascoli passò a una lettura straordinaria di medicina teorica, fu ammesso nel Collegio medico di Roma ed Geometri’. La filosofia cartesiana di A. P. (1669-1757), in Giornale critico della filosofia italiana, LXXV (1996), pp. 380-394; Id., Il grande ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] si orientano sempre di più, pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica (ipotesi su cui reggeva l'intera impalcatura teorica del movimento cattolico-comunista) spinge il filosofo ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...