BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] del suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di il B., è anche vero che egli talora abbandona o rifiuta le discussioni teoriche quando ne vede l'inutilità pratica: così, a p. 73 (libro ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] principio di ottimizzazione delle risorse si accompagna alla critica di stampo einaudiano al Keynes del The end of -302), o ancora di misurarla coi problemi del lavoro (Contributo alla teorica generale dello sciopero,ibid., XII [1905], pp. 173-93; Lo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] da un punto di vista politico più generale, la critica del giornale diretto da Anna Kuliscioff si giustificava perché 375-406; M. Tesoro, T. L. e il suffragio femminile. Fondamenti teorici e soluzioni operative, in Il Politico, LX (1995), 2, pp. 189- ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] diritto vigente, finisce del pari con l'operare una "scissione fra studio teorico e studio pratico, scientifico e storico" (p. 165).
Nel 1961 cultura giuridica. In quest'opera il G. sviluppa la critica a ogni forma di oggettivismo, di scientismo e di ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] ipotizzò potesse essere anch'esso opera di Iacopo. La critica più recente (Fowler-Magerl, Gouron, Lange, Minnucci effetti volersi appositamente dirigere a contestare la giustificazione teorica della deroga sistematica delle leges da parte dei canoni ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] sulle Persone giuridiche esponeva, in più di trecento pagine, teoriche antiche e moderne, risultando "giudiziosa" nel far ordine ma "non sempre originale" nel criticare, oltre che forse poco "indipendente", specialmente nella parte propriamente ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] conformismo ideologico. Il nucleo centrale della riflessione teorica del C., attento conoscitore del dibattito controriformistico G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] costituzionale (Napoli 1873): un’opera concepita al contempo come «teorica, storica e pratica» (p. 15) che, mentre fin da subito considerate filologicamente molto scorrette dalla critica.
Provato dalla sofferenza per la prematura scomparsa della ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] fu su di lui molto ridotta. Egli ne contestò il nucleo teorico - la centralità della terra, cioè, come unica fonte di valore la sterilità delle manifatture. Tutti i suoi scritti, infatti, criticarono l'adozione di un'imposta unica sui beni fondiari e ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] non può più fondarsi sulla ormai antistorica e tempestosa problematica delle leggi personali.
La critica e l'urgenza della nuova realtà della vita hanno demolito la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta il merito di aver agitato il ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...