Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] razionalizzazione capitalistica. Anche queste ultime posizioni sono state criticate dagli studiosi che ribadiscono la capacità delle p., fatti, prive di qualunque preoccupazione concettuale e teorica. L'egemonia scientifica del modello di ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] Lockwood, si sono sviluppati sino ai giorni nostri vari orientamenti teorici, tra i quali uno dei più significativi è il sostenuta con forza da N. Geras (1995) nella sua critica a Rorty. Per quest'ultimo sarebbe decisiva la definizione del noi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , dei guerrieri e degli agricoltori). Il sistema duméziliano è stato criticato per il suo schematismo e per la sua rigidità (vedi, del 1929). Il problema, in sede di scritti teorici, si risolve nella giustificazione della funzionalità e utilità della ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] ecc.) create dalle forme di dominazione sia coloniale e capitalistica, sia sessuale e personale. Su un comune impianto teorico foucaultiano, la critica postmoderna e quella postcoloniale hanno messo a nudo le profonde contraddizioni epistemologiche ...
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HORKHEIMER, Max
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Stoccarda il 14 febbraio 1895, morto a Norimberga il 7 luglio 1973; dal 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, [...] "teoria critica" alla "teoria tradizionale", e la definisce un materialismo portato ad autoconsapevolezza teorica), H di questi strumenti H. ha dato non solo contributi teorici alla costruzione della metodologia di una nuova scienza sociale (che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] che offre di ritornare al testo per una sua analisi critica, la lettura presuppone un atteggiamento mentale diverso, più distaccato restava attaccata a un certo numero di presupposti teorici che ne limitavano singolarmente l'orizzonte.
Il credere ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 177; v. Crifò, 1994, pp. 123 ss.), ma è stata oggetto di critiche sin dal secolo scorso, a cominciare da Rudolf von Jhering (v., 1852-1865 e ma è ben chiaro anche il secondo, persino in quei teorici, e non sono molti, che difendevano l'antica società ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] in cui gli altri parlano di lui: lo lodano, lo citano, lo criticano, lo diffamano, lo deridono, ecc." (v. Debray, 1979, p. più chiaro, nonostante le resistenze dell'ortodossia teorica del socialismo scientifico, che lo sviluppo capitalistico non ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] astrazione che è di scarso aiuto ai ricercatori. Molti critici, incluse alcune femministe, sostengono che gli studi compiuti luce sul processo di formazione del diritto locale.
Il dibattito teorico sui vari modelli di diritto non è mai scevro da ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] le loro forme squadrate e la corrispondenza del tutto teorica alle esigenze di movimento del corpo mal si adattano noi, che ci piaccia o no. Non è stato inventato dai critici revisionisti. Esso è stato generato dagli stessi maestri moderni e da molti ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...