FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] 'erudizione di mestiere si sperimentarono metodi e tecniche che sarebbero poi state preziose nella maturazione della moderna criticatestuale, e si impostò la valutazione e la classificazione organica di imponenti quantità di materiali e di nozioni ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] a cura di P.G. Beltrami et al., Pisa 2006, pp. 709 s.; P.V. Mengaldo, Filologia testuale e storia linguistica, in Studi e problemi di criticatestuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] contro i Saraceni. Dopo aver esposto "alcune contraddittioni con le solution loro", in cui vengono affrontati problemi di criticatestuale, il F. indaga ancora su certe "allusioni" che sarebbero contenute nel Furioso "sopra molte cose, o ne nostri ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] coincida con la lezione voluta dal Tasso nella Gerusalemme conquistata.
Da questo momento, fino agli studi più recenti di criticatestuale tassiana, "si è sempre più consumata l'autorità preventiva della stampa prescelta" (Flora) per dar luogo ad una ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] Nardi, Osservazioni sul medievale "accessus ad auctores" in rapporto all'epistola a Cangrande, in Studi e problemi di criticatestuale. Convegno di studi di filologia italiana nel centenario della Commissione per i testi di lingua… 1960, Bologna 1961 ...
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Filologa, critica e scrittrice italiana (Milano 1915 - ivi 2002); prof. di storia della lingua italiana dal 1962, prima all'univ. di Lecce, poi a Pavia, dove istituì il Centro di ricerca sulla tradizione [...] più fruttuosi della ricerca semiologica (Principi della comunicazione letteraria, 1976; Il viaggio testuale, 1978). Fu condirettrice della rivista Strumenti critici, e fondatrice della rivista Autografo (1984). Nel corso della sua carriera ricevette ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] interpreti (1941); del 1907 (2a ed. perfezionata 1932) è il testo critico della Vita Nuova. Ma più ragguardevoli ancora delle sue ricerche dantesche sono quelle di filologia testuale, alle quali il B. attese particolarmente negli ultimi suoi anni (La ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'altro all'estetica (ripresa anche in questa Appendice) e alla critica (v. critica: La critica letteraria, ripresa nell'App. II, i, p. 729); si ritrova il parlato quotidiano, in un tessuto testuale che alterna agli enunciati le loro giustificazioni o ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] , ricostruendone e decostruendone la realtà storica e testuale: si tratta di quell'espansione abnorme del di valori molto diffuso per cui l'introduzione, l'apparato critico, la bibliografia vengono usati come una cortina fumogena per nascondere ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] di J. Arac, W. Godzich, W. Martin, Minneapolis 1983; R. Ceserani, Breve viaggio nella critica americana, Pisa 1984; M. Ferraris, La svolta testuale. Il decostruzionismo in Derrida, Lyotard, gli "Yale Critics", Milano 1984; S. Cavicchioli, Lo sviluppo ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...