storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] anni 1930 da F. Graebner e W. Schmidt. La critica di questi studiosi all’evoluzionismo si fondava sull’osservazione che caratterizzante tale approccio fu l’amore per la filologia testuale, che peraltro nella prima generazione della scuola restò (per ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] ha rivolto la sua attenzione ai problemi della linguistica testuale: Tempus (1964; trad. it. 1978); Linguistik 'arte (1976); Vie della cultura linguistica (1989); Lete. Arte e critica dell'oblio (1999); Il tempo stringe. Arte ed economia della vita ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] l'interesse di teorici della t. come J.S. Holmes, per es., verso altri tipi di manipolazione testuale, quali il commento, l'imitazione, la parodia, il saggio critico, la parafrasi (Holmes 1988, pp. 23-33).
La linguistica, cui si concede di aver dato ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] A. van Dijk, J.S. Petöfi) è la cosiddetta "linguistica testuale" in quanto oppone l'analisi del testo nel suo complesso a quella anche V. V. Ivanov, La linguistica sovietica contemporanea. Bilancio critico, in Lingua e Stile, XII (1978), pp. 251-82. ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] in connessione a un ampio processo di revisione critica dei criteri di significanza espressi dall'atomismo logico formali ben definito che dia conto dei problemi di pertinenza della l. testuale; da un lato: Quali sono i tipi di testo esistenti), ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] impegno, all'indipendenza di giudizio (che include sia la capacità critica sia la disponibilità all'autocritica), al dialogo con gli altri e solo nel lessico e nell'aspetto pragmatico-testuale. Introdurre una logica di educazione microlinguistica ...
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SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] Epopée médiévale; fondatore e condirettore delle riviste Strumenti critici, Medioevo romanzo, Autografo. Allievo di S. di Bono Giamboni, del 1968). Della mai tralasciata attività testuale dedicata all'Ariosto, si può segnalare l'edizione dell ...
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LAKE, Kirsopp
Filologo e storico, nato a Southampton il 7 aprile 1872. Studiò a Oxford teologia anglicana e filologia classica; ivi fu curato di St. Mary-the-Virgin (1897-1904) e catalogatore dei manoscritti [...] spedizioni archeologiche in Oriente (a Samaria, 1929-34 e a Van, 1938-39).
Il L. si è dedicato alla critica, specie testuale, del Nuovo Testamento (Codex I and its allies, 1902; The Codex Sinaiticus, 1911-22, due parti), contribuendo notevolmente all ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] rispetto al passato ed è stato variamente interpretato dalla critica. Secondo alcuni infatti l'opera, riflesso dei trasmissione orale. Si può pertanto ipotizzare che alcune tipologie testuali scritte siano in qualche modo il risultato di una ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Perosa a partecipare all’impresa con la sua edizione critica dei carmi di Landino, che diede inizio alla partic. pp. 259-261; G. Resta, La filologia umanistica, in La filologia testuale e le scienze umane (Roma... 1993), Roma 1994, pp. 213-237, in ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...