Filologo (East Ruston, Norfolk, 1759 - Londra 1808), dal 1792 prof. di greco nell'univ. di Cambridge. Le sue note agli emendamenti al lessico Suida di J. Toup (1790) mostrano una profonda conoscenza dei [...] classici e l'acume della criticatestuale. Opere principali: l'edizione di Eschilo (1795 e 1806) e di alcune tragedie di Euripide (Ecuba, 1797; Oreste, 1798; Fenicie, 1799; Medea, 1801). I suoi contributi furono riuniti in raccolte postume: ...
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Nella retorica classica, figura consistente nel far terminare in maniera foneticamente uguale le parole che chiudono (o più raramente aprono) membri consecutivi del periodo, come cola o commi, anche di [...] diversa estensione.
In filologia, in particolare nella criticatestuale, ripetizione a breve distanza di parole graficamente uguali o che terminano in maniera uguale; essa causa facilmente l’omissione per salto del segmento di testo compreso fra i ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] contributi alla filologia provenzale e alla storia della cultura modenese.
Tra i primi, oltre ad innumeri proposte di criticatestuale e interpretativa, appunti su singoli trovatori, indicazioni circa le vicende di questo o di quel manoscritto, sono ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] del testo, in cui fu maestro (con orientamenti lachmanniani e Raina come punto di riferimento; considerò la criticatestuale il "più decisivo cimento della filologia", additando un capolavoro e un modello di ricostruzione nell'edizione della Vie ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ), pp. 312-314; M. Veglia, Sul testo della Commedia (da Casella a Sanguineti), in Studi e problemi di criticatestuale, LXVI (2003), pp. 65-119; G. Inglese, Per lo ‘stemma’ della Commedia dantesca. Tentativo di statistica degli errori significativi ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] italiana» 25, pp. 155-196.
Ghinassi, Ghino (1971), Postille sull’elaborazione del “Cortegiano”, «Studi e problemi di criticatestuale» 3, pp. 171-178.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-222.
Rosiello, Luigi (1996), Grafematica, fonematica e criticatestuale, «Lingua e stile» 1, pp. 63-78.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Milano, Garzanti. ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] 1532. Profilo di una edizione, Milano, Vita e Pensiero.
Harris, Neil (1998), Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di criticatestuale, a cura di A. Stussi, Bologna, il Mulino, pp. 301-326.
Marazzini, Claudio (1999), Il frammento che cambia la ...
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WILNA, Elia
Umberto Cassuto
Talmudista, nato a Selz o a Vilna il 23 aprile 1720, morto a Vilna il 9 ottobre 1797. Unendo alla sua non comune erudizione talmudica una vasta cultura generale, egli fu [...] il primo a introdurre negli studî talmudici il metodo scientifico.
L'importanza della criticatestuale, la ricerca obiettiva del significato originario dei testi indipendentemente dall'interpretazione tradizionale il senso storico posto a base dell' ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , "Studj Romanzi", 22, 1932, pp. 5-68 (rist. in Id., Studio filologico, Milano 1986, pp. 27-64); A. Monteverdi, La criticatestuale e l'insegnamento dei Siciliani, in Essais de philologie moderne, Paris 1953, pp. 209-217; E.G. Parodi, Lingua e ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...