GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di convincere Mussolini a costituire un sottosegretariato per la cinematografia.
La diffidenza del G. per l'hitlerismo può anni Trenta.
Il G. ebbe sentore della incipiente nuova fase critica dei suoi rapporti con Mussolini e con il regime allorché il ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] seguito, il Teatro dei piccoli fu coinvolto in diverse opere cinematografiche e televisive.
Dopo ricorrenti tournées in Europa e in Italia , nonostante l’eccezionale successo di pubblico e critica, aumentarono. Podrecca decise allora di formare una ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] . In Italia, al contrario, fu definito "sciatto" dal settimanale di criticacinematografica Lux, nonostante rispecchiasse i codici prevalenti della nascente cinematografia nazionale e presentasse effetti visivi affascinanti, come il viraggio in rosso ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...