STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] messe in scena, mentre altri preferirono mutuare il termine auteur (fotografia d'autore) dalla coeva criticacinematografica. Precedenti significativi esistevano nella fotografia concettuale (J. Dibbets, E. Ruscha, J. Baldessari, D. Michals), in ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] folklore come forma di creazione autonoma, in D. Carpitella, Motivi critici negli studi di folklore in Italia dal 1945 a oggi, Roma 1971 l'ascesa irresistibile della televisione: gli spettatori cinematografici scendono dagli 819 milioni del 1955 ai ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] F. Rubio e J.L. Falcó, Madrid 1981; Historia y crítica de la literatura española. Época contemporánea (1939-1980), a cura di , la Filmofono, la Cifesa) e la costruzione di molti studi cinematografici. È in questi anni che L. Buñuel (1900-1983), reduce ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] i suoi più correnti campi di applicazione presso gli storici dell'arte, i critici letterari, gli urbanisti, gli antropologi, i giornalisti, i registi cinematografici, gli amministratori pubblici, si è venuta ad affiancare dagli inizi del 19° secolo ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] si può già individuare il fenomeno che il nostro grande critico e storico Giulio Carlo Argan ebbe a definire "morte dell tappe, cioè prima in esterno, riprendendo dei tradizionali spezzoni cinematografici, e poi, in studio, riversandoli su nastro. Ma ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] dell'arte C.L. Ragghianti che, a partire dal suo contributo Cinematografo rigoroso (in "Cine-Convegno", 1933, 4-5; ora in Ragghianti 1975, pp. 1-23), affiancò al suo lavoro di critico d'arte un interesse per la riflessione teorica sulla nuova arte ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] struttura a seconda del tema. I grandi m. cinematografici e per i prodotti di largo consumo si giustappongono italiano 1882-1925, Milano s.d. [1972]; A. C. Quintavalle, Analisi critica, in I manifesti nella storia e nel costume, a cura di M. Gallo, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre romanzo di Mary Shelley (1818), è per molti nello spazio è stata teorizzata all'interno di quella corrente critica francese che ha in A. Bazin il suo caposcuola ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il 1956.
b) Caratteri e fasi del movimento
La critica mossa da Sauvage ai neorealisti di non aver saputo essere ‛neo è una finestra magica che si apre sul reale", e l'arte cinematografica è ‟l'arte di ricreare, per mezzo della scelta più libera, ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , un film; o meglio, quello che i montatori cinematografici chiamano anello, una pellicola che torna su se stessa sguardo? La somiglianza (una questione cacciata di scena dal terrorismo dei critici, ma che pure attiene all'arte) non va confusa con la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...